wit frederick (303 resultados)

171 S., Tafelteil. 2° Kart.mS: *neuwertig*.

Hardcover. Condición: sehr Gut. S. 171. Größe 2°.

Barcelona, Loft Publications, 2010. Hard Cover (with dustjacket). Text in Dutch, German, Spanish, French, Italian and English. 171 pp (nearly all with drawings). Wear to corner top dustjacket. Good copy. 30x43 cm.

No Binding. Condición: Very Good. Estado de la sobrecubierta: New. map Ilustrador. 1st. 11.5" x 9" map reproduction of the 1670 original by Frederick de Wit, with California still as an island.

Original uncoloured double-page copper engraved map with a decorative cartouche to lower left corner. Map dimensions 28 x 36 cm, overall sheet dimensions 34.5 x 39 cm. Light toning and a few nicks to margins, lightly toned down centre-fold, generally very good condition.

Hardcover. Condición: Like New. Estado de la sobrecubierta: Like New. First Edition. Publisher: FKG/Loft, Barcelona, 2010. FINE folio-size hardcover book in FINE mylar-protected dust-jacket. First Edition Thus. (First published in Amsterdam in 1675.) Text in 6 languages, Including English, Spanish, French and German. First Printing. As new.

Condición: VG/--. Folio. With 128 mostly double-page b/w maps. Index. Hardcover. Or. brown buckram. (Gift dedication on front endpaper). * Incl. booklet: Frederick de Wit, Stedenatlas, Book of towns, Livre des plans des villes (Inleiding en lijst van platen. Nederlandse, Engelse & Franse tekst. Incl. loose appendix with Dutch, English & French introduction and list of plates). - Heavy item, requires extra shipping costs for destinations outside EU.

No Binding. Condición: Bueno. 1688-1710. Muy decorativo mapa del sur de España que abarca Castilla la Nueva, Andalucía, Granada, Valencia y Murcia. Fue publicado en el Atlas Maior, del cartógrafo holandés Frederick de Wit. Tiene una sencilla rosa de los vientos coronada por una flor de lis y un bello y muy decorativo título rodeado por elementos vegetales, tres puti y cinco escudos de Castilla, Andalucía, Valencia, Murcia y Granada, por debajo, las escalas enmarcadas en un recuadro de diseño arquitectónico. Las principales ciudades están identificadas pictográficamente por una planta amurallada. Impreso con placa de cobre y coloreado a mano. Frederick de Wit (1629-1706) estuvo activo en la segunda mitad del siglo XVII y principios del XVIII, durante la Época de Oro de la cartografía holandesa. Nació en la ciudad de Gouda y se trasladó a Ámsterdam alrededor de 1648, donde trabajó bajo las órdenes de Willem Blaeu. Adquirió fama y fortuna poco después de la publicación de sus primeros mapas, tanto como grabador, como cartógrafo. En 1689 le fue conferido un privilegio de 15 años que protegía su derecho a imprimir y publicar sus propios mapas. Murió en 1706 y su esposa se encargó de seguir publicando sus mapas hasta 1710. Cuando ella se retiró del negocio vendió los mapas y placas de De Wit en una subasta pública. La mayoría fue adquirida por Pierre Mortier, lo que sirvió como cimiento para su próspera firma Covens & Mortier, la casa editorial cartográfica holandesa más grande del siglo XVIII. 48 x 57 cm. 7078 Map Carte Regnorum Castellae Novae, Andalusiae, Granadae, Valentiae, et Murciae Ámsterdam Wit, Frederick de 1710 Very good 380. FRA. Very good.

Condición: molto buono. Incisione in rame  (mm. 490x570) con bellissima colorazione coeva, verso velato da finissimo foglio di carta Giappone.Bella e rara carta nautica, tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?, che mostra l'Oceano Atlantico a ovest delle Azzorre e delle isole di Capo Verde e le coste del Nord America nord-orientale e del Sud America settentrionale. La carta è orientata con il nord a sinistra.  Le indicazioni toponimiche e le caratteristiche geografiche sono strettamente limitate alle coste. Rosa dei venti, linee lossodromiche  e  due cartigli decorativi in, uno in basso in centro e uno a destra, con varie figure, anche allegoriche, nativi e animali locali, che includono il titolo in latino e in olandese."Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27.  Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75. Book.

Condición: molto buono. Incisione in rame (mm. 525x630), abilmente dipinta da mano coeva. Book.

Hardcover. Condición: Very Good. Amsterdam: Frederick de Wit, [ca 1680]. Folio (20 4/8 x 12 4/8 inches). Engraved allegorical title-page with letterpress index on verso (re-margined at an early date) and 28 double-page maps, including two folding, all in contemporary hand colour. Bound in contemporary gilt-panelled calf Cover. Worn at extremities and repaired at the head of the spine. Several maps with early repairs to versos at folds. 19th-century North Library bookplate of the Earls of Macclesfield on the front paste-down dated 1860, discreet blind-stamp on the title-page and world map. An early atlas with maps relating to America including the double-hemisphere world map "Nova Orbis Tabula" with two smaller hemispheres in the cusps and an elaborate allegorical border showing the four seasons and the zodiac, California as an island, and the western and northern coastline of Australia is emerging; "Novissima et Accuratissima totius Americae" of North and South America shows California as an island; "Asiae" and "Tabula Indiae" both depict the northern coastline of Australia. De Wit (1629-1706) was born in Gouda and became one of the most famous engravers of maps of the second half of the 17th-century. His earliest maps were issued in 1654. In addition to being geographically correct, de Wit's maps are full of detail and are often decorated with elaborate cartouches. "Frederick de Wit, who was the sole proprietor of the firm, was not just a conveyor of maps but also an innovator in the field of commercial cartography. His maps and in particular his atlas production changed the form in which atlases were consumed in the second half of the seventeenth century. de Wit produced and successfully marketed the first concise reference atlas. de Wit's cartographic production is one of the key factors that joined the early Netherlands period in cartography ca 1550 to ca. 1675, to the latter years of Dutch commercial cartography, and European atlas production in the eighteenth century" (George Carhart). Koeman III, Wit 4.

Condición: molto buono. Incisione in rame  su doppio foglio (cm.50x57 circa) con bellissima colorazione coeva, verso velato da finissimo foglio di carta Giappone.Bella e rara carta nautica,  tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?, che copre le coste dell'America Centrale, Perù, Cile, Jamaica e parte di Cuba e Porto Rico. . Le indicazioni toponimiche e le caratteristiche geografiche sono strettamente limitate alle coste. Rosa dei venti, linee lossodromiche e splendido cartiglio, in basso a destra, con titolo in latino, con ricche decorazioni colorate raffiguranti varie figure, anche allegoriche."Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27.Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75. Book.

Condición: molto buono. Bella e rara carta nautica,  tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?, che mostra l'Africa occidentale con le Isole Canarie e Capo Verde nell'Oceano Atlantico. La mappa è dotata di due rose dei venti e battaglie navali. L'immagine della mappa è orientata con il Nord verso l'Est. Cartiglio ricco e dettagliato con titolo in latino, con immagini di nativi e di commercianti occidentali, oltre ad animali del luogo."Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27.Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75. Book.

Condición: molto buono. Incisione in rame(mm 436x549) con bellissima colorazione coeva, verso velato da finissimo foglio di carta Giappone.Bella e rara carta nautica,  tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?, della costa atlantica meridionale dell'Africa. Nel cartiglio titolo in latino e olandese: a sinistra un gruppo di europei che conducono negoziati commerciali. Al centro, tre leoni, un leopardo e un serpente dividono il cartiglio. Sulla destra due nativi. In basso a destra della carta nautica sono rappresentati Nettuno e una figura femminile, trainati su un carro da tre cavalli. La costa presenta molte insenature e l'isola di S. Elena Nuova è un po' più a sud del solito.  "Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27.   Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75. Book.

Condición: molto buono. Incisione in rame (cm.50x57 circa) con bellissima colorazione coeva, verso velato da finissimo foglio di carta Giappone.Bella e rara carta nautica,  tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?, del Mare del Nord con parti della costa di Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania e Olanda, tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas' Amsterdam", dal titolo "Daniae, Frisiae, Groningae et Orientalis Frisiae Littora", orientata a ovest del Mar Baltico e del Nord da Amsterdam e Zuidersee attraverso le isole Frisone occidentali, orientali e settentrionali, la Danimarca e Rostock fino alla costa occidentale svedese. Il dettagliato cartiglio del titolo mostra le allegorie del commercio, della prosperità e dell'agricoltura. Mercurio e Fortuna negoziano il valore di una cornucopia. La figura fanciullesca di Plutone, personificazione della ricchezza, e il dio pastore Pan drappeggiano le merci. Un dio fluviale versa l'acqua dalla sua anfora sul titolo. Al di sotto di questo, si può osservare una specie di scena di mercato. Le parti del paese sono differenziate per colore, si notano le città costiere.  Una battaglia navale e rose dei venti arricchiscono l'immagine della mappa. Bellissima carta arricchita da cartouche figurata per il titolo, armi araldiche, navi, figure allegoriche.  Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75. Book.

Condición: molto buono. Incisione in rame (mm. 525x630), abilmente dipinta da mano coeva, verso velato da finissimo foglio di carta Giappone. Bella e rara carta nautica, tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?: la mappa si estende dal Senegal a nord fino all'Angola a sud, centrata sulla Baia di Guinea. Le indicazioni toponimiche e le caratteristiche geografiche sono strettamente limitate alle coste. Rosa dei venti, linee lossodromiche e splendido cartiglio, in alto, dove commercianti olandesi contrattano per gli schiavi ammanettati con i capi indigeni. Sullo sfondo si può vedere una fornace che fonde quello che presumibilmente è oro. L'abile rinforzo con carta Giappone evita il deperimento da acidità ai verdi e marroni; quindi l'esemplare si presenta in ottimo stato, anche grazie alla splendida coloritura del cartiglio."Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27.  Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75. Book.

Condición: molto buono. Incisione in rame (mm. 525x630), abilmente dipinta da mano coeva,  verso velato da finissimo foglio di carta Giappone. Bella e rara carta nautica, tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?, raffigurante l'America meridionale, dal Rio della Plata (Paraguay) allo stretto di Magellano e all'Arcipelago della Terra del Fuoco.La mappa include sorprendenti dettagli decorativi. Il grande cartiglio rappresenta un incontro tra i popoli indigeni e gli europei. Nell'Atlantico meridionale c'è una nave solitaria e una battaglia mortale tra due flotte.Il grafico sottolinea i viaggi olandesi nella regione intorno alla fine del diciassettesimo secolo. Il primo di questi faceva parte del tentativo di commerciare con la Cina e le Isole delle Spezie e la creazione della Compagnia Olandese delle Indie Orientali (VOC). Delle quattordici flotte che partirono dai porti olandesi per le Indie Orientali tra il 1598 e il 1601, solo due lo fecero attraverso lo Stretto di Magellano.La carta è una delle carte nautiche più eleganti e dettagliate del Sud America pubblicate nel XVII secolo.L'abile rinforzo con carta Giappone evita il deperimento da acidità ai verdi e marroni; quindi l'esemplare si presenta in ottimo stato, anche grazie alla splendida coloritura del cartiglio."Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27.  Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75. Book.

Condición: molto buono. Incisione in rame  (mm. 497x570)  con bellissima colorazione coeva, verso velato da finissimo foglio di carta Giappone.Bella e rara carta nautica, tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?, mostra alcune delle prime mappe provvisorie della regione. Basato sulla precedente carta di Van Loon del 1666, raffigura l'America settentrionale, la baia  e lo stretto di Hudson, la baia di Baffin, un'isola di Baffin allargata, la baia di James e la baia di Buttons, l'Isola di Terranova e, attraverso il mare, fino alla costa occidentale della Groenlandia. Interessante l'indicazione, in basso, nell'istmo tra la Baia di James e quella di Great, "Hic hibernavit Hudson". Rosa dei venti, linee lossodromiche e una battaglia navale nei pressi dello stretto di Hudson.Scale metriche in miliaria gallica e miliaria tedesca.Riccamente impreziosito da due elaborati cartigli, uno in latino e uno in olandese, decorati da indigeni e colonizzatori, intenti in scambi commerciali.L'abile velatura al verso evita alla carta  l'acidità causata da alcuni pigmenti dei colori dell'epoca; quindi l'esemplare si presenta in ottimo stato, anche grazie alla splendida coloritura del cartiglio."Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27.Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75. Book.

Condición: molto buono. Incisione in rame  (mm. 497x570) su doppio foglio con bellissima colorazione coeva, verso velato da finissimo foglio di carta Giappone.Bella e rara carta nautica -tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas?- che raffigura l'Oceano Pacifico, la California, il Giappone, la Nuova Guinea e la Nuova Zelanda. La particolarità di questa carta è la rappresentazione della California come isola, a testimonianza della differente concezione geografica nel 1600 rispetto ad oggi. Inoltre, rispetto ad altre mappe del Mar del Zur (Oceano Pacifico), questo esemplare si estende ad Ovest della costa californiana fino al Giappone.In basso a destra un grande e decorativo cartiglio raffigurante Nettuno su un carro sovrastato dal ritratto di Magellano entro medaglione.  L'abile rinforzo con carta Giappone evita il deperimento da acidità ai verdi e marroni; quindi l'esemplare si presenta in ottimo stato, anche grazie alla splendida coloritura del cartiglio."Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27.Koeman, Atlantes Neerlandici, IV, pp.191 e 518-519. Shirley 444. Putnam, Early sea charts, 75.[AMERICA & OCEANIA]. Book.

Condición: molto buono. Acquaforte di 490x570 mm. Incisione in rame su doppio foglio (cm.50x57 circa) con bellissima colorazione coeva, verso velato da finissimo foglio di carta Giappone. Bella e rara carta nautica -tratta dal celebre atlante di De Witt ''Orbis Maritimus ofte Zee Atlas"- che copre dalle coste della Bretagna, a quella cantabrica spagnola e della Galizia fino all'altezza di Pontevedra. Sono rappresentati linee di corsi, fondali, ancoraggi, secche e toponomastica costiera. Il cartiglio nella parte centrale inferiore è composto da due mostri marini, il Vello d'Oro, tre cartografi  e un aborigeno che sorregge un parasole. In alto a destra un secondo cartiglio con un cavaliere, uno scudo con tre gigli francesi e un fauno che sorregge grappoli d'uva mentre due figure bevono da grandi coppe. L'abile rinforzo con carta Giappone evita il deperimento da acidità ai verdi e marroni; quindi l'esemplare si presenta in ottimo stato, anche grazie alla splendida coloritura dei cartigli."Frederick de Wit deve essere considerato uno dei più importanti editori di mappe della seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle sue mappe sono di ottima qualità, sono caratterizzate da un'incisione chiara e bella, dall'attualità e ricchezza dell'immagine cartografica nonché dall'equilibrio delle decorazioni cartografiche? (Lexikon der Kartographie II, p. 899), Koeman M. Wit 1, 27. Book.

No Binding. Condición: Bueno. 49 x 57 cm. Impactante y escaso mapa a color de Cataluña del holandés Frederick de Wit. Muestra el territorio del Rosellón como parte de Cataluña y destaca ciudades como Lérida, Balaguer, Tortosa, Tarragona, Cardona, Puigcerdà, Solsona, Girona, Rosas, Villafranca y Barcelona. Cuenta con un decorativo cartouche que representa a unos putti sosteniendo un lienzo con el título. Colores originales aplicados a mano, con aplicaciones de hoja de oro. Frederick de Wit (1629-1706) fue un cartógrafo holandés activo en la segunda mitad del siglo XVII y principios del XVIII, durante la Época de Oro de la cartografía holandesa. Nació en la ciudad de Gouda y se trasladó a Ámsterdam alrededor de 1648, donde trabajó bajo las órdenes de Willem Blaeu. Adquirió fama y fortuna poco después de la publicación de sus primeros mapas, tanto como grabador, como cartógrafo. En 1689 le fue conferido un privilegio de 15 años que protegía su derecho a imprimir y publicar sus propios mapas. Murió en 1706 y su esposa se encargó de seguir publicando sus mapas hasta 1710. Cuando ella se retiró del negocio vendió los mapas y placas de De Wit en una subasta pública. La mayoría fue adquirida por Pierre Mortier, lo que sirvió como cimiento para su próspera firma Covens & Mortier, la casa editorial cartográfica holandesa más grande del siglo XVIII. Título completo: Accuratissima Principatus Cataloniae et Comitatuum Ruscinonis et Cerrataniae Descriptio per F. de Wit. Scarce Dutch map of Catalonia, Spain. Full English description upon request. FRA. Muy bien.

Condición: molto buono. Incisione in rame (cm 52.5x61.8) con magnifica colorazione di mano coeva. Splendida mappa dell'intero continente africano, incluso il Madagascar, titolo entro cartouche al margine inferiore sinistro è decorato con figure di indigeni, leoni ed elefanti. Ottimo esemplare, freschissimo, di questa carta disegnata originariamente da Justus Danckerts e poi ripresa da De Wit per il suo atlante. . Book.

hardcover. Condición: very good(+). Atlas with 104 double page maps and title page in full original color and an index. Folio, measures 22" x 13.5". Bound in original vellum-wrapped wood with gold stamped title and spine; a.e.g. A simple de Wit binding with the Supralibros "Eberhand Nies" and the date of 1690 stamped into the vellum at a later date. Staining to the vellum has weakened the tooling. No printed date or title. Binding separating at spine. Ink notations on title page. Creasing and minor tearing to a few maps, repair to Sicily map. Minor scattered stains and foxing, mainly to margins. Maps are generally in excellent condition.

Folio (21 x 13 4/8 inches). Near contemporary manuscript index leaf listing 147maps. Engraved allegorical title-page for "Atlas Maior", fine double-page engraved map of the world "Planisphaerium Terrestre, sive Terrarum Orbis. Amsterdam ca., 1705 by Carol Allard (Shirley 578, a bit creased), and 146 maps, including 7 folding, numbered in a contemporary hand, ALL COLORED IN A CONTEMPORARY HAND (map of Great Britain with chipping to green coloring due to oxidization, map of Hungary torn along fold, some maps trimmed closely, some light browning and staining, some edges a bit frayed). Original Dutch vellum, panelled in blind (lower hinge split at the head and foot of the spine, a bit soiled, lacking two pairs of ties) Provenance: early ink library stamp of the "Historical Association" on the front paste-down. A fine and comprehensive composite atlas, most published by de Wit but with additional maps by Visscher, Allard, Chatelain and Mortier. In addition to the striking world map by Allard with its black background and numerous projections, and found in the "Atlas Major" from about 1705, there are maps of the continents, regional maps of Europe; and unusually high number of maps of Asia (11) Ottens's "Imperium Japonicum .", Amsterdam, dated 1715, and a fine map of the East Indies showing the northern coastline of Australia; 5 maps of Africa; and 11 maps of the Americas, notably including Carel Allard's "Recentissima Novi Orbis sive Americae Septentrionalis et Meridionalis" Amsterdam, ca. 1700; Visscher's "Nova Tabula Geographica Complectens Borealiorem Americae Partem." Amsterdam, ca. 1690 or later; Visscher's "Carte Nouvelle Contenant la Partie d'Amerique la Plus Septentrionale." Amsterdam, ca. 1685 or later; Ottens' "Totius Neobelgii Nova et Accuratissima Tabula" Amsterdam, ca. 1708 (Burden 373, state 6); Henry Chatelain's "Carte de la Nouvelle France, ou se Voit le Cours des Grandes Rivieres de S. Laurens & de Mississipi . de la Floride, de la Louisiane, de la Virginie, de la Marie-Lande, de la Pensilvanie, du Nouveau Jersay, de la Nouvelle Yorck . " (no date). De Wit was born in Gouda in 1630 became one of the "most famous engravers of maps of the second half of the 17th-century" (Koeman), his earliest maps issued in 1654. In addition to being geographically correct, de Wit's maps are full of detail and are often decorated with elaborate cartouches. "Frederick de Wit, who was the sole proprietor of the firm, was not just a conveyor of maps but also an innovator in the field of commercial cartography. His maps and in particular his atlas production changed the form in which atlases were consumed in the second half of the seventeenth century. de Wit produced and successfully marketed the first concise reference atlas. de Wit's cartographic production is one of the key factors that joined the early Netherlands period in cartography ca 1550 to ca. 1675, to the latter years of Dutch commercial cartography, and European atlas production in the eighteenth century" (George Carhart).

Hardcover. Condición: Very Good. WIT, Frederick de (1630-1706). Orbis Maritimus ofte Zee. Amsterdam: F. de Wit, 1690. Folio (21 x 12 4/8 inches). Engraved allegorical title-page showing the globe surmounted by the figure of Atlas with printed index listing 27 subjects on verso, 27 double-page engraved charts, and 1 fold-out map, all with FINE CONTEMPORARY HAND COLOR (occasional light offsetting). 19th-century calf antique with blind floral tooled borders (re-backed, repair on front hinge). Provenance: engraved armorial bookplate of Baron de Launoit on the front free endpaper; Christopher Henry Beaumont Pease, Lord Wardington (1924-2005), Library of Important Atlases and Geographies, Sotheby's 10th October 2006, lot 541. A late issue of this remarkable sea atlas. A dramatic image of Atlas pressed against the ceiling of a star filled sky, perched at the top of a globe depicting Europe, Asia, and Africa (with the western edge of Australia unidentified in the lower right) opens this incredible atlas. All maps very clear with coloring still bright and vibrant, particularly the large fold-out map of Europe and North Africa. Pages turn as if they were bound yesterday with maps that lay flat, making this a wonderful presentation copy. More than a collection of detailed maps of every known corner of the Earth, his work serves as a world tour in the form of the fanciful and imaginative cartouches and map embellishments that illustrate this impressive atlas. A wonderful polar projection is enrobed in scenes of whalers killing and processing what look like giant trout, and a particularly jarring scene accompanying the map of Russia depicts a bear hunt in the wild. While most of the map details draw on the work of earlier cartographers, for this edition deWit draws on his substantial skills as a realiser of scenes from the vast Unknown to tickle the imaginations of readers safe at home. Truly the Hieronymus Bosch of Atlas illustration. "It's an amazingly attractive sea atlas and, unlike Goos, Doncker, Robijn, Van Keulen etc., it seems to have been continuously revised and updated. I have since added a copy of the last (third) state of de Wit's chart of the Channel which shows the coastline of France and the Channel Islands re-engraved" (Lord Wardington). Koeman IV, Wit I; Phillips 485. Signed by Author(s).

Hardcover. Condición: Fine. 2 works in one volume, folio (20 2/8 x 12 inches). Engraved title-page to "Nieut Kaert-Boeck" (using that of Jacob van Campen's "Afbeelding van't Stadt Huys an Amsterdm" [1661] with de Wit' s present title on an engraved overslip, together 53 double-page engraved mapsheets, all except one hand-colored in outline the cartouches and other embellishments fully hand-colored (first few maps with repaired splits at lower fold), manuscript contents in a contemporary hand, 7 leaves of descriptive text. Contemporary speckled calf, spine gilt in compartments (binding expertly repaired at spine and joints by James Brockman). Provenance: Near contemporary ownership inscription and description of contents of Baron Georg Guldenstiern (1632 -1686), State councillor to Queen Christina of Sweden (1626 - 1689) (ruled 1632-1654), chamberlain to King Charles X Gustavus of Sweden (1622 - 1660) (ruled 1654 - 1660), Chancelor of the Exchequer and of the Admiralty and governor of Stockholm 1678-1682 under King Charles XI (1655 - 1697), (ruled 1660-1697), governor of the provinces of Kronoberg and Uppland from 1657 and 1664 respectively; Christopher Henry Beaumont Pease, Lord Wardington (1924-2005), Library of Important Atlases and Geographies, Sotheby s, 10th October 2006, lot 359. AN EXCEPTIONALLY FINE EXAMPLE of an early small de Wit atlas. Purchased by Baron Georg Guldenstiern, explaining the addition of the regional maps of Uppland and Götaland, which are not normally found in De Wit's small atlas. In two parts: a general world atlas and a regional atlas of the seventeen Dutch provinces. It contains a number of important maps found only in de Wit's early small atlases. The four continental maps are examples of de Wit's first continental maps that he replaced with more modern maps by 1671. The map of Hungary "NOVISSIMA ET EMENDATA DELINEATIO HUNGARIÆ" was originally published by Joannes Meyssens,(Schilder) but with de Wit's imprint it is known of in only one other de Wit atlas held by the map collection of the Amsterdam University Library. Like the map of Hungary the map of Germania by Claes Jansz. Visscher found in this atlas is also replaced by 1671. The World map is de Wit's second, and it is in an earlier state than the one given by Shirley (451), as the page number "1" is in manuscript and is not yet engraved. This is the only copy of this map known without the engraved page number. The atlas can be dated to between 1666 and 1671. Furthermore it can be dated to shortly after 1668, due to the contents of the atlas and several indicators found on the maps within the atlas. The first part of the general atlas has no title page or printed index. This indicates an early atlas as de Wit did not begin to use the familiar allegorical title page with Atlas holding up the heavens until shortly before 1671. The lack of a printed index also indicates a pre 1671 date as the printed indexes that are found in most of his atlases did not appear until ca.1671. The date of after 1666, for the earliest possible date for this atlas, is known as the atlas contains a map of Brabant: "Tabula Ducatus BRABANTIÆ ." dated 1666. Further this portion of the atlas also has the second state of de Wit's title page for his atlas of the seventeen provinces. The title page calls for twenty maps and it has a printed index of twenty maps on the verso. Both the title page and the index help in dating the atlas. De Wit acquired the plate for this title page in 1666 along with a number of plates of Amsterdam from Dancker Danckerts (Shirley 451 and 499). De Wit subsequently had a new title text for his provincial atlas printed that he then pasted over the original Danckerts text on this title page. There are three renditions of the new title block, the first indicating only fourteen maps, the second indicating twenty and the third twenty-five maps. We know that the fourteen map provincial atlas was first advertised by de Wit on the 14th of June 1667, in the "Oprechte Haerlemse C.

Condición: Wie neu. Tomus I: IV Seiten Inhalt, 154 doppelblattgroße colorierte Karten Tomus II: IV Seiten Inhalt, 138 doppelblattgroße colorierte Karten neu und originalverpackt / In dieser Ausgabe fehlen folgende Karten: Band 1: die Karten 1, 2, 4, 16, 48, 49, 63 und 112 Band 2: die Karte 46 Sprache: Niederländisch Gewicht in Gramm: 7850 44,3 x 30,5 cm, gebundene Ausgabe Faksimile-Reprint der Ausgabe 1650 Amsterdam.

Audio Book (DVD). Condición: Very Good. Copper engraving, 48.5 × 55.5 cm, printed on paper measuring 54.0 × 61.5 cm; verso blank. Original hand colour (some offsetting present; lower centrefold split reinforced). A good copy of the first state of the map of Poland by the Dutch cartographer Frederik de Wit. Imago Poloniae 32/1 states that the map is based on Sanson, it is in fact de Wit's original work, significantly improving upon Sanson's depiction.

Amsterdam, Frederick de Wit, [1670-1672] [Reprint Alphen a.d. Rijn, Canaletto / Repro-Holland & Leuven, Universitaire Pers, 1999]. 22,16 pp. 49 b./w. maps. Gilt lettered brown imit. leather. Large folio.Facsimile of De Wit's "Germania Inferior, Sivè XVII Provinciarum". - With an introduction in Dutch and French (22 pages) by H.A.M. van der Heijden.

[Tielt], Lannoo, [Den Haag], Koninklijke Bibliotheek & [Bruxelles], Racine, 2012. 319 pp. 112 col. plts with 151 maps / views of cities and fortifications. Orig. hardcover (pictorial boards). Large folio. - Two corners of cover sl. worn.Reprint of Frederik de Wit's Theatrum ichnographicum omnium urbium et praecipuorum oppidorum Belgicarum XVII Provinciarum [.]. (Amst., ca. 1698). - - Text in Dutch, French & English by Marieke van Delft & Peter van der Krogt.