Descripción
Fabrizio Serra, 2019, pp. 188 con figure in bianco/nero n.t. -- Il saluto "innanzi l'alba" agli otto esuli morresi del ventuno è la prima immagine della vita di Francesco De Sanctis, uno dei grandi intellettuali della modernità nell'Europa del diciannovesimo secolo. L'esilio, la fede nella forza della rivoluzione delle idee, le espansive battaglie politiche e morali contro la conservazione dei mali storici dell'Italia moderna ossia decadenza, corruttela, trasformismo, familismo, costituiscono i caratteri della militanza ideologica e intellettuale di questo memorabile Professore. Audace 'soldato della democrazia', De Sanctis, secondo Salvemini, fu tra i quattro o cinque protagonisti della costruzione dello Stato unitario e del rinnovamento radicale della coscienza civile dell'italiano. Questa nuova, originale raccolta di saggi critici affronta sul piano storico e su quello culturale la complessità del pensiero desanctisiano. Le fonti, i modelli, le più intime motivazioni ideali di un intellettuale e di un critico che fece del 'Limite' la ragione e il fondamento della sua ricerca filosofica, letteraria, politica e meridionalista: dalla innovativa riflessione su Niccolò Machiavelli, "il Lutero italiano", ai grandi protagonisti della modernità (Galileo, Campanella, Vico, Leopardi), straordinari artefici del superamento dei dogmi e delle 'opinioni' della 'vecchia Italia'. Il giovane lettore e traduttore di Hegel, il teorico della Nuova letteratura, il creatore del lessico del moderno, il fiero oppositore di ogni forma di retorica e delle "fredde regole della ragione", nella Storia della letteratura italiana contrappone alla 'Gaia scienza' la fibra del 'vivente' e la natura del reale, alle accorte abitudini dei 'saggi' la passione eretica della conoscenza scientifica, della serietà dell'Idea che si fa azione e quindi energia e Vita. Nelle pagine dell'Estetica Benedetto Croce ricorda che quello di De Sanctis è "pensiero vivo, che si rivolge a uomini vivi, disposti a elaborarlo e continuarlo". Questo volume documenta il ritratto di Una vita… inquieta, che lascia intravedere "nuove ricchezze da conquistare", nuovi Limiti da raggiungere. Sommario: «L'ultimo cavaliere errante de' tempi moderni». I. Contro la 'Gaia Scienza'. La responsabilità della cultura come ragione e fondamento della Storia della letteratura italiana di De Sanctis; II. «Che cosa è la libertà senza uomini liberi?». Il pensiero politico di Francesco De Sanctis; III. "Una filosofia militante". De Sanctis meridionalista; IV. L'ultimo dei puristi: De Sanctis, Ranalli e la vera eleganza; V. «Voi non potete più arrestare una pietra lanciata nello spazio». Il Grand Tour desanctisiano del 1880 (e la questione dei partiti). N° de ref. del artículo ca1467
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