LES DIABLES NOIRS. Drame en quatre actes, présénté pour la première fois, à Paris, sur le Thêatre du Vaudeville, le 28 novembre 1863.

Descripción

Testo francese. Prima edizione. Cm.17x11,5. Pg.(4), 196. Legatura in mz.pelle rossa, con fregi in oro al dorso e piatti marmorizzati. Con indicazione degli interpreti la prima rappresentazione: Berton, Félix, Numa, Parade, Ricquier, Chaumont, Saint Germain, Munié, Colson, Bastien, e le signore Fargueil, Francine Cellier, Athalie Manvoy. All'antiporta dedica autografa di Victorien Sardou, con firma estesa. "Nato a Parigi nel 1831 e morto a Marly Valenciennes nel 1908, il drammaturgo Victorien Sardou, di origine piccolo-borghese, dopo un'adolescenza difficile iniziò gli studi di medicina che presto interruppe per dedicarsi al teatro. Scrisse così numerose commedie, riuscendo a far rappresentare soltanto «La taverne des étudiants» (1854) che peraltro si risolse in un fiasco. Introdottosi nell'ambiente teatrale parigino attraverso il matrimonio con l'attrice Laurentine de Brécourt (1858), riuscì ad affermarsi con «Les premières armes de Figaro» (1859), magistralmente interpretata dalla celebre Virginie Déjazet. Ma fu con «Les pattes de mouche» (1860), nel genere della comédie-vaudeville lanciata da E. Scribe intorno al 1825 che Sardou si rivelò autore di talento capace di conquistare i gusti eclettici delle platee. Nella produzione successiva sviluppò i toni della satira politica, appuntando la propria ironia sulla figura di L. Gambetta in «Ragabas» (1872) e attaccando violentemente i rivoluzionari della Comune in «La haine» (1874). Eletto all'Académie Française nel 1877, si impegnò quindi nel genere del dramma storico: «Fedora» (1882), «Tosca» (1887), «Cleopatra» (1890), «Thermidor» (1891), «Madame Sans-Gêne» (1893), «L'affaire des poisons» (1907). Dominatore incontrastato della scena parigina dal 1860 alla morte, Sardou fu un consumato manipolatore del linguaggio e delle tecniche teatrali, abilissimo nella costruzione degli intrecci e attento alle caratteristiche psicologiche dei personaggi, il suo teatro costituisce una sintesi significativa del gusto del pubblico francese negli ultimi decenni del secolo. La straordinaria fortuna delle sue opere [.] fu dovuta anche alle prestigiose interpretazioni di Sarah Bernhardt" (da "Enciclopedia Europea Garzanti"). 300 gr. N° de ref. del artículo 124620

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