Descripción
Fabrizo Serra, 2018, pp. 204 --- Sintassi e retorica: di questo si occupa prevalentemente il libro di Merida, che fissa l'obiettivo sull'oratoria sacra del Seicento e in particolare su Paolo Aresi, Giovan Battista Marino e Paolo Segneri, attraverso l'esame di opere scritte dal 1611 al 1694. Un tempo sufficiente per verificare come la scansione, il ritmo e i tempi del periodo, insieme con la religiosità, siano le note storicamente più rilevanti di una prosa che obbedisce al gusto di autori distanti dai modelli tradizionalmente consacrati, ma non per questo da relegare in un cantuccio della nostra storia linguistica. La ricognizione dello status quaestionis e dei corpora di riferimento è il punto di partenza di un'analisi che si propone d'integrare il dato linguistico con gli esiti dell'indagine stilistica. Per questo l'autore segue uno schema binario: lo stile, con gli inevitabili riferimenti al passato e alla tradizione latina, e la "grammatica", con l'esame di procedimenti e strutture linguistiche peculiari sia del periodo storico, sia del genere sacro. Proprio quest'ultimo aspetto rappresenta il nucleo fondamentale attorno al quale è costruita la ricerca. Anche il versante del lessico mette a fuoco la specificità della lingua sacra, mentre il lavoro sull'oratoria sacra si segnala per la meticolosa descrizione di un esteso materiale finora poco esplorato. Il volume mette insieme i frutti di accertamenti diretti, talvolta nuovi; il lettore moderno può trovarvi lo strumento adeguato per l'intelligenza di un testo sacro, che si configura come un prodotto letterario robusto e molteplice, un simbolo della civiltà letteraria dell'epoca. Sommario: Carmelo Scavuzzo, Presentazione; Introduzione. Capitolo I. L'ambiente culturale, la produzione religiosa: 1. 1. Quale predica?; 1. 2. I vizi, i limiti, i pregi dell'oratoria sacra; 1. 3. I giudizi degli scrittori; 1. 4. Le biblioteche e la cultura; 1. 5. Rimaneggiamenti: le avvertenze ai lettori; 1. 6. Le tappe dell'oratoria sacra nel XVII secolo: 1. 6. 1. Paolo Aresi; 1. 6. 2. Giovan Battista Marino; 1. 6. 3. Paolo Segneri. 1. 7. Presentazione del corpus ?; 1. 8. Presentazione del corpus B. Capitolo II. Retorica e sintassi: 2. 1. Premesse: 2. 1. 1. Dopo l'umanesimo; 2. 1. 2. Modelli cinquecenteschi; 2. 1. 3. Tra Panigarola e Aresi: uno sguardo sul Predicatore (1609) e sull'Arte di predicar bene (1611); 2. 1. 4. Un capitolo dell'Arte di predicar bene; 2. 1. 5. Retorica, sintassi, modelli nel Seicento. 2. 2. Ipertrofia: 2. 2. 1. Ripetizione. 2. 3. Strutture di accumulazione: 2. 3. 1. Dittologia; 2. 3. 2. Isocolia. Capitolo III. Ordine delle parole: 3. 1. Verbo-soggetto; 3. 2. Verbo-oggetto diretto; 3. 3. Verbo e complemento indiretto; 3. 4. Participio - ausiliare; 3. 5. Infinito - modale; 3. 6. Verbo in clausola; 3. 7. Iperbato debole e iperbato forte: 3. 7. 1. Iperbato debole; 3. 7. 2. Iperbato forte. 3. 8. Fenomeni di enclisi; 3. 9. L'ordo verborum nel corpus a e B. Capitolo IV: Sintassi del periodo e altri fenomeni: 4. 1. Interposizioni nelle principali e nelle secondarie; 4. 2. Frasi a sinistra; 4. 3. Accumulazione frastica: 4. 3. 1. Corpus a e B. 4. 4. Estensione e architettura del periodo: 4. 4. 1. Estensione e simmetria del periodo; 4. 4. 2. Architettura del periodo. 4. 5. Organizzazione testuale; 4. 6. Articolazioni sintattico-testuali: 4. 6. 1. Relative giustapposte; 4. 6. 2. Periodi 'a festone'; 4. 6. 3. Sindesi. 4. 7. Infinitive e gerundiali: 4. 8. Usi del participio; 4. 9. Tracce di modernità: 4. 9. 1. Funzioni di "ecco"; 4. 9. 2. Sintassi nominale e fenomeni di ellissi. Capitolo V. Scritto e parlato: 5. 1. Redazioni e recitazione: 5. 1. 1. La durata della predica. 5. 2. Tracce di oralità: 5. 2. 1. Interiezioni univoche; 5. 2. 2. Interiezioni plurivoche. 5. 3. Scrivere e recitare le interiezioni. 5. 4. Dialoghi e colloquialità; 5. 5. Deissi, frasi interrogative, esclamative e iussive; 5. 6. L'oralità in Segneri; 5. 7. Lo sperimentalismo di Bignoni e Marini; 5. 8. La linea nord-o. N° de ref. del artículo ca1974
Contactar al vendedor
Denunciar este artículo