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Año de publicación: 1766
Librería: LUX IN ART di Ermanno Bertelli, Verona, VERON, Italia
Condición: discreta. Incisione in rame all'acquaforte, recante in basso a sinistra C. P. E. S. Fran. us Maggiotto inv." ed in basso a destra "Jo: Volpato Sculp. Venetiis". Bella scena popolare, molto decorativa con grandi figure in primo piano. Esemplare in discreto stato di conservazione eccetto per lieve strappo nel margine superiore. Margini rifilati alla battuta." Formato: 450x560mm.
Año de publicación: 1765
Librería: BOTTEGHINA D'ARTE GALLERIA KÚPROS, Rosignano Solvay, LI, Italia
Arte / Grabado / Póster
No legatura. Condición: buono. Incisione in rame all'acquaforte e bulino, 1765 circa, cm 29,5 x 36,5 (alla lastra) più stretti margini. Da un disegno di Francesco Maggiotto inventore (Fran.co Maggiotto inv., in lastra, in basso a sinistra), con l'incisione di Giovanni Volpato e edita da Niccolò Cavalli (Gio: Volpato Scol. Appresso Nic: Cavalli Venezia, in lastra, in basso a destra). Bella scena con figure maschili in primo piano. Giovanni Volpato (Angarano di Bassano, 1735 - Roma, 1803). Maggiotto Domenico (1712/13 1793/ 94). Niccolò Cavalli (Longarone, 1730 Venezia, 1822). Esemplare rifilato al margine inferiore in corrispondenza della battuta della lastra, imperfezioni e punti di foxing ai margini bianchi, sano e in buona impressione l'inciso, nell'insieme buono stato di conservazione.
Publicado por Bassano: Remondini, 1760
Librería: Libreria Emiliana snc, Venezia, VE, Italia
Arte / Grabado / Póster
Incisione calcografica all'acquaforte e bulino di mm 330 x 260 alla battuta su carta vergatina settecentesca. Iscrizioni: subito sotto l'immagine: "Ah caveas affert que mille pericula Lusus. Dextera non semper, que pia prosit, erit"; e subito sotto "Mil peligros trae el guego, Tu cauto debes estar; Que una Mano piedosa No sempre puedes hallar"; infine nell'angolo in basso a sinistra: "Dominicus Majotto Pinxit". Alcune fioriture, restauro alla piega centrale, ma buon esemplare. Incisione che fa parte della serie "Capricci fiamminghi". Probabile secondo stato della stampa con l'aggiunta della traduzione spagnola, a testimonianza della vastità del mercato cui era rivolta. Nel volume dal titolo "Giovanni Volpato 1735-1803" a cura di Giorgio Marini si afferma in proposito: "La serie di incisioni, tratte da dipinti di Domenico Maggiotto, documenta la prima attività del Volpato svolta presso la Calcografia Remondini Le stampe favorirono una grande diffusione alle tele di Maggiotto, e ne testimoniano il favore riscontrato presso una vasta fascia del mercato collezionistico del tempo." 18mo secolo.