Descripción
Insegna del Veltro, 1999. Pagine: 176 --- Che ci fa un libro di un comunista russo in una collana diretta da Mutti? Basta aprire il libro e leggere la prefazione dello stesso Mutti, e poi il lungo saggio introduttivo del curatore del volume, Marco Montanari studioso serio (forse in Italia nessuno conosce meglio di lui le vicende del comunismo sovietico successive al crollo), non un seguace di Mutti per capire che non siamo di fronte ad una stranezza, ad un operazione editoriale particolarmente spregiudicata. No, Stato e potenza ci sta bene fra i libri di Mutti perché nelle sue pagine circola davvero filtrata forse attraverso gli scritti di Aleksandr Dugin, il fondatore a Mosca di un partito che nel modo più esplicito si definiva nazionalbolscevico quel pensiero rosso-nero che in Occidente ha avuto i suoi maestri, più che in Evola, in Jean-François Thiriart visionario (suo era il progetto dell impero euro-sovietico) fondatore, sulle ceneri del nazismo, del nazionaleuropeismo . (Adriano Guerra, L Unità , 30 maggio 1999) Un libro che dovrebbero leggersi i vari Cossutta o i perdigiorno dei centri sociali, che in svariate occasioni hanno parlato del comunismo con occhi sognanti. (Gianluca Savoini, La Padania , 13 maggio 1999). N° de ref. del artículo 02115
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