Descripción
Cm. 24,5, pp. xx, 328; 155 (1). Bellissima vignetta incisa in rame al frontespizio raffigurante la piazza del Vaticano. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli in oro su tassello al dorso; tagli rossi. Modeste mende alla cuffia superiore e qualche forellino al dorso. Marginali e minimi segni di tarlo alle sguardie ed alla prima ed ultima carta, qualche arrossatura sparsa (più visibile nelle prime cc.), una cerniera internamente indebolita, peraltro nel complesso esemplare ben conservato. Stefano Borgia (1731-1801), eclettico mecenate romano, fu una figura di rilievo nel panorama culturale europeo della seconda metà del Settecento. Fu prefetto della Congregazione Propaganda Fide e della Congregazione dell'Indice (nell'ambito di questa carica consentì la lettura dei libri proibiti), nonché responsabile della politica estera pontificia in epoca napoleonica. L'Autore in questo brillante saggio difese le rivendicazioni pontificie nelle numerose e secolari controversie territoriali tra papato e regno delle Due Sicilie. La seconda parte raccoglie l'appendice con le fonti documentali. Seconda edizione. Cfr. Iccu; Lozzi, II, 259; Mira, I, 122; Melzi, I, 148, per la sola prima edizione del 1788. . . . . . . 0. . N° de ref. del artículo bc_10236
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