L'esperienza dell'esilio, che per due millenni ha caratterizzato l'identità ebraica, nei nostri tempi è diventata un'esperienza - se intesa come perdita o distacco dalla patria geografica e linguistica - condivisa da gran parte dell'umanità. Secondo Stefana Sabin, la nascita di una coscienza «esilica» sarebbe addirittura una caratteristica della postmodernità. Operando un'interessante distinzione fra privazione della patria e privazione della lingua, questo saggio, attraverso numerosi esempi di scrittori di ogni epoca, dimostra come tale privazione possa essere felicemente compensata dall'acquisto di una mentalità cosmopolita e da un arricchimento linguistico. In effetti, osserva l'autrice, la società globale è caratterizzata dal plurilinguismo e in essa ogni letteratura si avvia a diventare transculturale, portando così a una benefica, diffusa tolleranza culturale e linguistica.
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De Italia a Estados Unidos de America
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brossura cop.fig.a col. Condición: COME NUOVO. Traduz.di Paola Buscaglione Candela. cm.11,5x19,5, pp.48. Coll.Schulim Vogelmann,154. Firenze, Giuntina Ed. cm.11,5x19,5, pp.48. brossura cop.fig.a col. Coll.Schulim Vogelmann,154. Nº de ref. del artículo: 153136
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Condición: OTTIMO USATO. Collezione Schulim Vogelmann ITALIANO Sottile brossura tascabile, irrilevanti segni del tempo alla copertina, vol. 154 della collana, trad. P. Buscaglione Candela, ottimo l'aspetto complessivo. N. pag. 49. Nº de ref. del artículo: ZT5253
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