Descripción
Amsterdami, apud Joannem Jansonium, 1651. (Insieme con): De auri tinctura Sive auro potabili vero. Due opere rilegate insieme in un vol. in-8° (15.9 x 9,5 cm). La prima suddivisa in 5 parti ciascuna con proprio frontespizio autonomo. Pp. 67, (3), 1 c.b.; 148, (4); 55; 83, (3), 1 c.b.; 54, 1 c.b.; 72. La seconda, pp. 22, 2 c.b. Segnatura: A-D8, E4; 2A-2I8, 2K4; 3A-3C8, 3D4; 4°-4E8, 4F4; 5A-5C8, 5D4; a-d8, e4. (Seconda opera): 2A8, 2B4. Tre grandi tavole f.t. più volte ripiegate con un' ampia legenda esplicativa in calce ed otto illustrazione xilografiche n.t. di cui quattro a piena pagina. Legatura coeva in piena pelle nocciola, piatti inquadrati da un doppio filetto dorato (dorso abilmente consolidato). Alcuni piccoli lavori di tarlo ben restaurati al margine esterno di poche carte, senza però mai toccare il testo, nell' insieme esemplare in più che buono stato di conservazione generale. Prima edizione della traduzione latina, la tedesca uscì nel 1646, di queste due celebri opere dell' alchimista olandese Johan Glauber, unanimemente considerato fra i padri dell' ingegneria chimica. Una delle raccolte più notevoli della chimica e della metallurgia del XVII secolo La prima opera, suddivisa in cinque parti, descrive tutti i tipi di fornaci filosofiche, storte e altri utensili usati dai filosofi ermetici dell' epoca. Espone inoltre, col supporto di un ricchissimo apparato illustrativo tutti gli esperimenti pratici condotti dall' A. Si occupa principalmente dello spirito del sale (sale di Glauber) al quale l' autore attribuisce molte virtù, la lavorazione delle pietre preziose e la distillazione. "Certainly one of the most remarkable book on chemistry of the seventeenth ceentury"(Ferguson). La seconda opera è invece un contributo sull' utilizzo medicale dell' oro. "In questa pubblicazione Glauber insegna a portare l'oro in una forma che può essere consumata. Questo tentativo è piuttosto antico; Paracelso aveva già affrontato questo problema. Raccomanda questa invenzione come medicina contro tutti i possibili disturbi su cui anche il metallo nobile ha un grande effetto. In tempi recenti, i preparati a base di oro hanno ritrovato la loro strada sia nell' allopatia che nell' omeopatia"(Gugel). Bibliografia: Brunet, II, 416 (ed. francese); Caillet, 4583; DSB, V, 422-423; Dorbon, n° 1879 "de la plus grande rareté"; Duveen, 256; Ferguson, I, 326; Gugel, 54; Krivatsy, 4784. Per la seconda opera: Dünnhaupt 6.II.1; Duveen, 252; Ferguson, I, 323; Partington II, 344 (G 1). N° de ref. del artículo ABE-1643650969715
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