Descripción
Fabrizo Serra, 2011, pp. 258 con tabelle e figure in bianco/nero n.t. - MATHEMATICA GRAECA ANTIQUA Diretta da Fabio Acerbi e Bernard Della vita di Diofanto non sappiamo niente. È citato di sfuggita da Teone nel suo commentario all'Almagesto; egli stesso, tra gli autori noti, menziona soltanto Ipsicle (proprio nel De polygonis numeris). Resta quindi aperta un finestra di cinque secoli, dalla fine del II secolo a.C. alla seconda metà del IV della nostra era. Spesso ricordato come 'padre dell'algebra', è considerato per lunga tradizione un autore oscuro per la difficoltà dei suoi teoremi. È conosciuto soprattutto per l'opera Arithmetica, un trattato (originariamente in tredici libri, di cui ci sono pervenuti i primi sei in greco e altri quattro in traduzione araba) sulle equazioni algebriche e sulla teoria dei numeri. L'opera che qui si presenta, il De polygonis numeris, è invece una teoria matematica dei numeri poligonali su base dimostrativa: sommando serie aritmetiche invece che geometriche, Diofanto ci offre come conseguenza una caratterizzazione delle varie specie di numeri poligonali, che sostituiscono in qualche senso quelli perfetti. Il volume contiene l'edizione critica del testo greco, con traduzione italiana, ed un'ampia introduzione in cui l'opera del matematico greco è studiata da un punto di vista storico e linguistico; è concluso infine da un ricco apparato bibliografico e di indici. Sommario: Introduzione: 1. Notizie biografiche su Diofanto. 2. Gli Arithmetica. L'«algebra» di Diofanto: 2.1. L'introduzione degli Arithmetica; 2.2. Problemi determinati. Il paradigma dell'algebra geometrica; 2.3. Problemi indeterminati; 2.4. L'«algebra» di Diofanto. 3. La teoria dei numeri prima di Diofanto. 4. I numeri poligonali. 5. Il De polygonis numeris. 6. Procedure analitiche nel De polygonis numeris: 6.1. Un'analisi teorematica pura in forma di riduzione; 6.2. La catena di dati validante un calcolo. 7. Il linguaggio di Diofanto e la commistione dei generi: 7.1. Lo stile diofanteo (Parti specifiche di una proposizione; Espressioni della generalità matematica; Forme verbali alla prima persona; Verbi dall'esplicita o possibile connotazione metamatematica; Locuzioni metadiscorsive; Particelle, asserti non semplici e preposizioni; Terminologia specifica); 7.2. Il «lemma differito»; 7.3. Il linguaggio delle «procedure»; 7.4. Il linguaggio del «risultato»; 7.5. La terminologia operazionale; 7.6. Somme di oggetti matematici e l'aggettivo sunanfoteros. 8. La tradizione manoscritta delle opere diofantee: 8.1. Accidenti comuni a tutta la tradizione: 8.2. Lezioni separative del Marc. gr. 308 dal gruppo Vat. gr. 191 e 304, Matrit. 4678; 8.3. Lezioni separative del Vat. gr. 304 dal gruppo Marc. gr. 308, Vat. gr. 191 e Matrit. 4678; 8.4. Lezioni separative del Matrit. 4678 dal gruppo Vat. gr. 191 e 304, Marc. gr. 308; 8.5. Lezioni separative del Vat. gr. 191 dal gruppo Marc. gr. 308, Vat. gr. 304 e Matrit. 4678; 8.6. Lezioni separative dei Matrit. 4678 e Vat. gr. 191 dai Vat. gr. 304 e Marc. gr. 308; 8.7. Lezioni separative dei Vat. gr. 191 e 304 dai Marc. gr. 308 e Matrit. 4678; 8.8. Lezioni per cui i manoscritti si ripartiscono in più di due gruppi. 9. Criteri di edizione e traduzione. Appendici: 1. Diorismoiv ed enunciati relativi negli Arithmetica; 2. La parte aritmetica dell'Anaphoricus di Ipsicle: testo e traduzione; 3. Ricostruzioni della prop. 5 del De polygonis numeris; 4. Forme verbali alla prima o seconda persona o all'imperativo nel corpus diofanteo; 5. Verbi con esplicita o possibile connotazione metamatematica nel corpus diofanteo; 6. Testi paralleli per il lemma differito; 7. Scolii diagrammatici nei manoscritti; 8. Figure. Riferimenti bibliografici: Fonti di uso frequente e loro sigle; Bibliografia. Testo. Traduzione. Commento: Sigla; DIOFANTOU ALEXANDREOS PERI' POLUGONON ARITHMON; Sui numeri poligonali di Diofanto Alessandrino. Indici: Index graecitatis; Indice dei nomi; Indice dei manoscritti; Indice dei passi citati; Indic. N° de ref. del artículo ca2020
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