Descripción
4 volumi in-4° (285 x 205 mm). Legatura in cartoncino giallo d'attesa, titoli manoscritti ai dorsi. Splendido esemplare in barbe molto fresco. Marca calcografica nei frontespizi; capilettera ornati; caratteri ebraici e greci nelle note. I: pp. XVI, 477, (1); II: pp. 463, (1), un errore nella paginazione del fascicolo Lll; III: pp. 391, (1), 68, (2); IV: pp. 417 (ma 517, errore nella prima cifra della pagina), (1), il fascicolo Eee è doppio. Traduzione italiana dell'opera storica di Giuseppe Flavio: «Lavoro fatto dall'Angiolini con esattezza, con purezza di favella e con eleganza non affrettata. Pregevoli sono anche le Note che lo accompagnano e che, mentre illustrano l'originale, mostrano la molta dottrina dell'Angiolini anche nelle lingue orientali» (Gamba, Serie, 2270, che ne ricorda le successive ristampe fino all'inserimento nella collana degli storici greci di Sonzogno). Nei primi due volumi sono contenuti sedici libri delle Antichità giudaiche; nel terzo gli ultimi quattro libri delle Antichità, la vita dell'autore scritta da lui stesso, i due libri Contro Apione in risposta al grammatico alessandrino che aveva scritto contro gli ebrei, e il libro unico dei Maccabei; nel quarto il De bello judaico. L'opera di Giuseppe Flavio, storico ebreo che scrisse in greco, è considerata la fonte primaria per la conoscenza della Giudea del primo secolo. Nelle Antichità giudaiche si trova la testimonianza, secondo alcuni studiosi frutto d interpolazione, della predicazione, della vita e morte di Gesù. Anche per questo l'interesse verso la sua opera fu costante nei secoli: Petrarca studiò e postillò il codice in suo possesso con la versione latina delle Antiquitates iudaicae e del Contra Apionem (il cod. Parigino lat. 5054 della Bibliothèque Nationale di Parigi). N° de ref. del artículo LA61
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