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Settimana agostiniana pavese. "De musica" di Agostino d'Ippona. Commento di Ubaldo Pizzani, Guido Milanese. Palermo: Edizioni "Augustinus, 1990, 86pp., sewn PAPERBACK, fresh unused copy, review stamp on front endpaper. Lectio Augustini, 5. - TEXT IN ITALIAN. - Su Agostino si è sempre scritto molto; ancor oggi la bibliografia agostiniana è ai primi posti nella graduatoria internazionale. Sempre più numerose sono le traduzioni delle sue opere, anche se piuttosto rare le traduzioni complete dell opera omnia nelle lingue nazionali. Da anni a Pavia, nel mese di aprile, si svolge una settimana di studi agostiniani. Esperti della lingua e del pensiero di Agostino introducono, leggono e commentano il testo. L ascoltatore è introdotto nei segreti misteri di un linguaggio quanto mai ricco ed espressivo e di un pensiero che attinge sempre nelle profondità dell uomo interiore; ma viene anche educato a leggere da solo e ad inoltrarsi così nel ricco e complesso mondo del grande Pensatore d Ippona. Il de musica, iniziato dopo il battesimo e terminato nella quiete di Tagaste nel 389, faceva parte di un progetto, rimasto semplicemente abbozzato, sulle arti liberali che, «a partire dalle cose corporali - scrive Agostino nelle Retractationes - servissero da gradini sicuri per giungere o condurre alle realtà incorporee. Ma ho potuto comporre solo il libro sulla grammatica, andato perduto, e i sei libri sulla musica, relativi alla parte del ritmo» (1, 6). Si tratta di un opera tecnica, incentrata sui rapporti numerici che regolano il metro e il ritmo latini, mentre il VI segna il passaggio dalle arti liberali alla riflessione filosofico-teologica. Ubaldo Pizzani è titolare della cattedra di Letteratura latina nell Università di Perugia. I suoi studi sono stati prevalentemente focalizzati su autori e tematiche attinenti alla storia del pensiero antico e tardoantico ed al suo rapporto con le arti liberali. Più in particolare si è occupato di Lucrezio e della sua presenza nella cultura dell Umanesimo, di Cicerone filosofo, dell enciclopedismo varroniano, di Lattanzio, di Fulgenzio Planciade, del quadrivio boeziano (con particolare riferimento al De institutione musica e alla sua fortuna nel Medioevo), delle Insti-tutiones di Cassiodoro. Più di recente ha volto la sua attenzione alla produzione del giovane Agostino di cui ha studiato soprattutto il De ordine e il De musica. -- Guido Milanese è ricercatore di Letteratura latina e lettore di Lingua latina all Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato un volume sulla tradizione espressiva dell Epicureismo (Lucida carmina. Comunicazione e scrittura da Epicuro a Lucrezio, Milano 1989) e molti articoli su autori romani. In campo musicologico ha pubblicato studi sul canto gregoriano (usciti in «Studi Gregoriani» e altre riviste). 9788824601054 ISBN 8824601057. N° de ref. del artículo 91141
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