niente eravamo poveri torneremo de pansa giampaolo (11 resultados)

legatura ed., sopracop. Condición: COME NUOVO. cm.14,5x22,5, pp.343, Coll.Rizzoi Best. Milano, Rizzoli Ed. cm.14,5x22,5, pp.343, legatura ed., sopracop. Coll.Rizzoi Best.

Condición: As New. Mm 140x225 Volume in copertina rigida con sovraccoperta, 343 pagine. Copia pari al nuovo, spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.

Paperback. Condición: Brand New. Italian language. 8.27x5.35x1.02 inches. In Stock.

Rigida. Condición: Ottimo (Fine). Prima edizione, 343 p., f.to cm 22x14, copertina rigida con sovraccoperta. Ottime condizioni. Book.

Rilegato. Condición: new. Milano, 2011; ril., pp. 343, cm 14x22.(Rizzoli Best). "C'è una paura nuova che leggo negli occhi di molte persone. È il timore di ritornare poveri, di andare incontro a un futuro difficile, di non sapere quale sarà il destino dei figli. Qualche anno fa, non era così. Ma in questo 2011 tutto è cambiato in peggio. La grande crisi economica e finanziaria ci ha messi di fronte a una realtà che nessuno immaginava: la nostra società è fragile e il benessere che abbiamo conquistato potrebbe svanire. Torneremo poveri come erano i nostri genitori e i nonni? Questa incognita mi ha spinto a ricordare l'epoca che ha visto nascere e crescere fra mille stenti mia nonna Caterina Zaffiro e mio padre Ernesto, uno dei suoi figli. Lei era nata nel 1869 nella Bassa vercellese, in una famiglia di contadini strapelati. Andata in sposa a un bracciante altrettanto misero, Giovanni Pansa, rimase vedova a 33 anni, con sei bambini da sfamare. È la sua vita tribolata a farmi da guida nel racconto dell'Italia fra l'Ottocento e il Novecento, quello che il lettore troverà in Poco o niente. Era un mondo feroce, dove pochi ricchi comandavano, decidevano tutto e si godevano le figlie dei miserabili. I poveri erano tantissimi, venivano messi al lavoro da piccoli, poi l'ignoranza li spingeva a comportarsi da violenti". Libro.

Condición: NEW.

In-8,legatura editoriale cartonata,pp.343.Ottimo esemplare.

Condición: BUONO USATO. I ED. Biblioteca Universale best ITALIANO Il volume si presenta in buono stato di conservazione. Il dorso e le copertine mostrano lievi segni di usura. Le pagine interne sono ingiallite dal tempo e fruibili. I tagli bruniti e regolari. La cerniera è ben salda. Numero pagine 343.

rilegato. Condición: Buono (Good). Legatura editoriale. Copertina plastificata. Sovraccoperta con alette,sporca. Interno in ottime condizioni343 p. ; 23 cm. 343 9788817052108 Buono (Good) . Book.

rilegato. Condición: Buono (Good). Legatura editoriale. Copertina plastificata. Sovraccoperta con alette,sporca lievemnete. Paginazione brunita. Interno in ottime condizioni.343 p. ; 23 cm. 343 9788817052108 Buono (Good) . Book.

copertina morbida. Condición: nuovo. C'è una paura nuova che leggo negli occhi di molte persone. È il timore di ritornare poveri, di andare incontro a un futuro difficile, di non sapere quale sarà il destino dei figli. Qualche anno fa, non era così. Ma in questo 2011 tutto è cambiato in peggio. La grande crisi economica e finanziaria ci ha messi di fronte a una realtà che nessuno immaginava: la nostra società è fragile e il benessere che abbiamo conquistato potrebbe svanire. Torneremo poveri come erano i nostri genitori e i nonni? Questa incognita mi ha spinto a ricordare l'epoca che ha visto nascere e crescere fra mille stenti mia nonna Caterina Zaffiro e mio padre Ernesto, uno dei suoi figli. Lei era nata nel 1869 nella Bassa vercellese, in una famiglia di contadini strapelati. Andata in sposa a un bracciante altrettanto misero, Giovanni Pansa, rimase vedova a 33 anni, con sei bambini da sfamare. È la sua vita tribolata a farmi da guida nel racconto dell'Italia fra l'Ottocento e il Novecento, quello che il lettore troverà in Poco o niente. Era un mondo feroce, dove pochi ricchi comandavano, decidevano tutto e si godevano le figlie dei miserabili. I poveri erano tantissimi, venivano messi al lavoro da piccoli, poi l'ignoranza li spingeva a comportarsi da violenti".