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Publicado por Forgotten Books, 2018
ISBN 10: 0265706963ISBN 13: 9780265706961
Librería: PBShop.store UK, Fairford, GLOS, Reino Unido
Libro
PAP. Condición: New. New Book. Shipped from UK. Established seller since 2000.
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Publicado por Forgotten Books, 2018
ISBN 10: 0260896144ISBN 13: 9780260896148
Librería: PBShop.store UK, Fairford, GLOS, Reino Unido
Libro
HRD. Condición: New. New Book. Shipped from UK. Established seller since 2000.
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Publicado por BSI Banca della Svizzera Italiana, 1991
ISBN 10: 8870504093ISBN 13: 9788870504095
Librería: Miliardi di Parole, Pietra Marazzi, AL, Italia
Libro
Condición: Buone. Condizioni dell'esterno: Discrete con difetti, strappi Condizioni dell'interno: Buone.
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Publicado por Maestri,, Milano,, 1981
Librería: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italia
Cm. 32, pp. 13 (1) pp. (250) ca. Con tutte le tavole dell'edizione del 1588 (anche ripiegate). Bross. edit. protetta da plastica edit. con titoli a stampa ed entro custodia in cart. Perfetta conservazione. Bella ristampa anastatica realizzata su carta vergata avorio a bordi intonsi Magnani di Pescia. Stampata in 700 esemplari.
Publicado por Hannover: Vincentz, 1976
ISBN 10: 3878701403ISBN 13: 9783878701408
Librería: Antiquariat Biebusch, Lilienthal, Alemania
Miembro de asociación: GIAQ
Libro
Pappe. Condición: Gut. 319 S.: Ill.; 25 cm Zustand: Pappeinband mit Schutzumschlag (etwas berieben, mit hinterlegtem, knappenEinriss), Buchblock zu Umschlag mit Spiel, Buchblock fest; Faksimilenachdruck->Frakturschrift und Mittelhochdeutsch --- Inhalt: [Schatzkammer mechanischer Künste]; Schatzkammer mechanischer Künste des hoch- und weitberühmten Capitains Herrn Augustini de Ramellis de Masanzana: darinnen viel unterschiedene wunderbahre, kunstreiche Machinae zu befinden, so man zu Frieden u. Kriegszeiten in- u. ausserhalb Vestungen auch sonsten hochnützlichen und wol gebrauchen kann. -- über Mechanik in der praktischen Anwendung, bestens illustriert W3-2 ISBN: 9783878701408 Sprache: Deutsch Gewicht in Gramm: 200 Nachdruck der Ausgabe 1620.//Edition "libri rari", durch Th. Schäfer.
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Publicado por Ediz.il Polifilo, Milano,, 1991
Librería: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italia
Condición: COME NUOVO. Intr.di Gustina Scaglia, ricerche di Adriano Carugo, note di Eugene S.Ferguson. cm.24,5x36, pp.LXXIX, di introduzione 338 carte con numerazione a foglio e non a pagina, con 194 tavv.a piena e Coll.Libri Rari. Milano, Ediz.il Polifilo cm.24,5x36, pp.LXXIX, di introduzione 338 carte con numerazione a foglio e non a pagina, con 194 tavv.a piena e doppia pag. legature editoriale cartonata, sopracoperta. Cofanetto. Coll.Libri Rari. Testo francese a fronte. doppia pag. legature editoriale cartonata, sopracoperta. Cofanetto.
Año de publicación: 1585
Librería: BOTTEGHINA D'ARTE GALLERIA KÚPROS, Rosignano Solvay, LI, Italia
Arte / Grabado / Póster
No legatura. Condición: buono. 1585. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 23 x 34,5 (il foglio). Uniforme ingiallimento, buona impressione e buono lo stato di conservazione. Agostino Ramelli (Ponte Tresa, 1531 - 1608) è stato un ingegnere italiano del XVI secolo. La sua fama gli deriva dalla sua unica opera pubblicata: "Le diverse et artificiose machine del Capitano Agostino Ramelli Dal Ponte Della Tresia Ingegniero del Christianissimo Re di Francia et di Pollonia: nelle quali si contengono uarij et industriosi Mouimenti, degni digrandißima speculatione, per cauarne beneficio infinito in ogni sorte d'operatione". L'opera, dedicata al re di Francia, pubblicata a Parigi nel 1588, consiste di 195 capitoli, ciascuno dei quali contiene l'illustrazione e la descrizione, in francese e in italiano, di una diversa macchina. Si tratta nella maggioranza dei casi di macchine per il sollevamento dell'acqua (norie, viti di Archimede e soprattutto una grande varietà di pompe), ma sono presenti anche vari tipi di mulini, seghe idrauliche e altre macchine azionate dalla forza dell'acqua, nonché gru, fontane e strumenti di interesse bellico. Tra questi ultimi un rivoluzionario carro armato anfibio la cui struttura, costituita da assi di legno, era a tenuta stagna. Quando si muoveva su terreno utilizzava quattro ruote normali, mentre se doveva attraversare dei corsi d'acqua usava due ruote a pale, manovrate a braccia. Recentemente è divenuta popolare la ruota di libri, ossia una sorta di leggio rotante per consentire la contemporanea consultazione di più testi, che pur essendo forse la meno utile delle 195 macchine, è stata considerata da qualcuno una prefigurazione dei moderni sistemi ipertestuali. Le macchine di Ramelli usano tutti i tipi di ingranaggi che sarebbero stati usati nei secoli successivi e vari tipi di valvole. Il "Theatrum machinarum" pubblicato da Jacob Leupold dal 1724 al 1739, che a suo volta costituì la principale fonte della scuola meccanica di Gaspard Monge, dipende ancora in larga misura dall'opera di Ramelli. Poiché nell'opera mancano completamente illustrazioni di fortificazioni, che costituivano il principale interesse professionale dell'autore, probabilmente Ramelli intendeva dedicare loro un altro libro. L'unica altra opera nota di Ramelli è un manoscritto inedito e incompleto dedicato alla descrizione di un elaborato strumento per il rilevamento. Il manoscritto ne descrive anche possibili usi militari. .
Publicado por Edizioni il Polifilo, 1991
Librería: LIBET - Libreria del Riacquisto, Milano, MI, Italia
Condición: ottimo. 36.5x25 pp. nn rilegato con sovraccoperta e cofanetto.
Año de publicación: 1585
Librería: BOTTEGHINA D'ARTE GALLERIA KÚPROS, Rosignano Solvay, LI, Italia
Arte / Grabado / Póster
No legatura. Condición: buono. 1585. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 23 x 34,5 (il foglio). Uniforme ingiallimento, buona impressione e buono lo stato di conservazione. Agostino Ramelli (Ponte Tresa, 1531 - 1608) è stato un ingegnere italiano del XVI secolo. La sua fama gli deriva dalla sua unica opera pubblicata: "Le diverse et artificiose machine del Capitano Agostino Ramelli Dal Ponte Della Tresia Ingegniero del Christianissimo Re di Francia et di Pollonia: nelle quali si contengono uarij et industriosi Mouimenti, degni digrandißima speculatione, per cauarne beneficio infinito in ogni sorte d'operatione". L'opera, dedicata al re di Francia, pubblicata a Parigi nel 1588, consiste di 195 capitoli, ciascuno dei quali contiene l'illustrazione e la descrizione, in francese e in italiano, di una diversa macchina. Si tratta nella maggioranza dei casi di macchine per il sollevamento dell'acqua (norie, viti di Archimede e soprattutto una grande varietà di pompe), ma sono presenti anche vari tipi di mulini, seghe idrauliche e altre macchine azionate dalla forza dell'acqua, nonché gru, fontane e strumenti di interesse bellico. Tra questi ultimi un rivoluzionario carro armato anfibio la cui struttura, costituita da assi di legno, era a tenuta stagna. Quando si muoveva su terreno utilizzava quattro ruote normali, mentre se doveva attraversare dei corsi d'acqua usava due ruote a pale, manovrate a braccia. Recentemente è divenuta popolare la ruota di libri, ossia una sorta di leggio rotante per consentire la contemporanea consultazione di più testi, che pur essendo forse la meno utile delle 195 macchine, è stata considerata da qualcuno una prefigurazione dei moderni sistemi ipertestuali. Le macchine di Ramelli usano tutti i tipi di ingranaggi che sarebbero stati usati nei secoli successivi e vari tipi di valvole. Il "Theatrum machinarum" pubblicato da Jacob Leupold dal 1724 al 1739, che a suo volta costituì la principale fonte della scuola meccanica di Gaspard Monge, dipende ancora in larga misura dall'opera di Ramelli. Poiché nell'opera mancano completamente illustrazioni di fortificazioni, che costituivano il principale interesse professionale dell'autore, probabilmente Ramelli intendeva dedicare loro un altro libro. L'unica altra opera nota di Ramelli è un manoscritto inedito e incompleto dedicato alla descrizione di un elaborato strumento per il rilevamento. Il manoscritto ne descrive anche possibili usi militari. 100.
Año de publicación: 1585
Librería: BOTTEGHINA D'ARTE GALLERIA KÚPROS, Rosignano Solvay, LI, Italia
Arte / Grabado / Póster
No legatura. Condición: buono. 1585. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 23 x 34,5 (il foglio). Ingiallimento con aloni più evidenti, un po' irregolare il margine dell'attaccatura al volume, buona impressione e discreto lo stato di conservazione. Agostino Ramelli (Ponte Tresa, 1531 - 1608) è stato un ingegnere italiano del XVI secolo. La sua fama gli deriva dalla sua unica opera pubblicata: "Le diverse et artificiose machine del Capitano Agostino Ramelli Dal Ponte Della Tresia Ingegniero del Christianissimo Re di Francia et di Pollonia: nelle quali si contengono uarij et industriosi Mouimenti, degni digrandißima speculatione, per cauarne beneficio infinito in ogni sorte d'operatione". L'opera, dedicata al re di Francia, pubblicata a Parigi nel 1588, consiste di 195 capitoli, ciascuno dei quali contiene l'illustrazione e la descrizione, in francese e in italiano, di una diversa macchina. Si tratta nella maggioranza dei casi di macchine per il sollevamento dell'acqua (norie, viti di Archimede e soprattutto una grande varietà di pompe), ma sono presenti anche vari tipi di mulini, seghe idrauliche e altre macchine azionate dalla forza dell'acqua, nonché gru, fontane e strumenti di interesse bellico. Tra questi ultimi un rivoluzionario carro armato anfibio la cui struttura, costituita da assi di legno, era a tenuta stagna. Quando si muoveva su terreno utilizzava quattro ruote normali, mentre se doveva attraversare dei corsi d'acqua usava due ruote a pale, manovrate a braccia. Recentemente è divenuta popolare la ruota di libri, ossia una sorta di leggio rotante per consentire la contemporanea consultazione di più testi, che pur essendo forse la meno utile delle 195 macchine, è stata considerata da qualcuno una prefigurazione dei moderni sistemi ipertestuali. Le macchine di Ramelli usano tutti i tipi di ingranaggi che sarebbero stati usati nei secoli successivi e vari tipi di valvole. Il "Theatrum machinarum" pubblicato da Jacob Leupold dal 1724 al 1739, che a suo volta costituì la principale fonte della scuola meccanica di Gaspard Monge, dipende ancora in larga misura dall'opera di Ramelli. Poiché nell'opera mancano completamente illustrazioni di fortificazioni, che costituivano il principale interesse professionale dell'autore, probabilmente Ramelli intendeva dedicare loro un altro libro. L'unica altra opera nota di Ramelli è un manoscritto inedito e incompleto dedicato alla descrizione di un elaborato strumento per il rilevamento. Il manoscritto ne descrive anche possibili usi militari.
Año de publicación: 1585
Librería: BOTTEGHINA D'ARTE GALLERIA KÚPROS, Rosignano Solvay, LI, Italia
Arte / Grabado / Póster
No legatura. Condición: buono. 1585. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 23 x 34,5 (il foglio). Lievissimo ingiallimento, minime fioriture, buona impressione, buono lo stato di conservazione. Agostino Ramelli (Ponte Tresa, 1531 - 1608) è stato un ingegnere italiano del XVI secolo. La sua fama gli deriva dalla sua unica opera pubblicata: "Le diverse et artificiose machine del Capitano Agostino Ramelli Dal Ponte Della Tresia Ingegniero del Christianissimo Re di Francia et di Pollonia: nelle quali si contengono uarij et industriosi Mouimenti, degni digrandißima speculatione, per cauarne beneficio infinito in ogni sorte d'operatione". L'opera, dedicata al re di Francia, pubblicata a Parigi nel 1588, consiste di 195 capitoli, ciascuno dei quali contiene l'illustrazione e la descrizione, in francese e in italiano, di una diversa macchina. Si tratta nella maggioranza dei casi di macchine per il sollevamento dell'acqua (norie, viti di Archimede e soprattutto una grande varietà di pompe), ma sono presenti anche vari tipi di mulini, seghe idrauliche e altre macchine azionate dalla forza dell'acqua, nonché gru, fontane e strumenti di interesse bellico. Tra questi ultimi un rivoluzionario carro armato anfibio la cui struttura, costituita da assi di legno, era a tenuta stagna. Quando si muoveva su terreno utilizzava quattro ruote normali, mentre se doveva attraversare dei corsi d'acqua usava due ruote a pale, manovrate a braccia. Recentemente è divenuta popolare la ruota di libri, ossia una sorta di leggio rotante per consentire la contemporanea consultazione di più testi, che pur essendo forse la meno utile delle 195 macchine, è stata considerata da qualcuno una prefigurazione dei moderni sistemi ipertestuali. Le macchine di Ramelli usano tutti i tipi di ingranaggi che sarebbero stati usati nei secoli successivi e vari tipi di valvole. Il "Theatrum machinarum" pubblicato da Jacob Leupold dal 1724 al 1739, che a suo volta costituì la principale fonte della scuola meccanica di Gaspard Monge, dipende ancora in larga misura dall'opera di Ramelli. Poiché nell'opera mancano completamente illustrazioni di fortificazioni, che costituivano il principale interesse professionale dell'autore, probabilmente Ramelli intendeva dedicare loro un altro libro. L'unica altra opera nota di Ramelli è un manoscritto inedito e incompleto dedicato alla descrizione di un elaborato strumento per il rilevamento. Il manoscritto ne descrive anche possibili usi militari.
Año de publicación: 1585
Librería: BOTTEGHINA D'ARTE GALLERIA KÚPROS, Rosignano Solvay, LI, Italia
Arte / Grabado / Póster
No legatura. Condición: buono. 1585. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 23 x 34,5 (il foglio). Lieve ingiallimento, lievi fioriture, buona impressione, buono lo stato di conservazione. Agostino Ramelli (Ponte Tresa, 1531 - 1608) è stato un ingegnere italiano del XVI secolo. La sua fama gli deriva dalla sua unica opera pubblicata: "Le diverse et artificiose machine del Capitano Agostino Ramelli Dal Ponte Della Tresia Ingegniero del Christianissimo Re di Francia et di Pollonia: nelle quali si contengono uarij et industriosi Mouimenti, degni digrandißima speculatione, per cauarne beneficio infinito in ogni sorte d'operatione". L'opera, dedicata al re di Francia, pubblicata a Parigi nel 1588, consiste di 195 capitoli, ciascuno dei quali contiene l'illustrazione e la descrizione, in francese e in italiano, di una diversa macchina. Si tratta nella maggioranza dei casi di macchine per il sollevamento dell'acqua (norie, viti di Archimede e soprattutto una grande varietà di pompe), ma sono presenti anche vari tipi di mulini, seghe idrauliche e altre macchine azionate dalla forza dell'acqua, nonché gru, fontane e strumenti di interesse bellico. Tra questi ultimi un rivoluzionario carro armato anfibio la cui struttura, costituita da assi di legno, era a tenuta stagna. Quando si muoveva su terreno utilizzava quattro ruote normali, mentre se doveva attraversare dei corsi d'acqua usava due ruote a pale, manovrate a braccia. Recentemente è divenuta popolare la ruota di libri, ossia una sorta di leggio rotante per consentire la contemporanea consultazione di più testi, che pur essendo forse la meno utile delle 195 macchine, è stata considerata da qualcuno una prefigurazione dei moderni sistemi ipertestuali. Le macchine di Ramelli usano tutti i tipi di ingranaggi che sarebbero stati usati nei secoli successivi e vari tipi di valvole. Il "Theatrum machinarum" pubblicato da Jacob Leupold dal 1724 al 1739, che a suo volta costituì la principale fonte della scuola meccanica di Gaspard Monge, dipende ancora in larga misura dall'opera di Ramelli. Poiché nell'opera mancano completamente illustrazioni di fortificazioni, che costituivano il principale interesse professionale dell'autore, probabilmente Ramelli intendeva dedicare loro un altro libro. L'unica altra opera nota di Ramelli è un manoscritto inedito e incompleto dedicato alla descrizione di un elaborato strumento per il rilevamento. Il manoscritto ne descrive anche possibili usi militari.
Año de publicación: 1585
Librería: BOTTEGHINA D'ARTE GALLERIA KÚPROS, Rosignano Solvay, LI, Italia
Arte / Grabado / Póster
No legatura. Condición: buono. 1585. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 23 x 34,5 (il foglio). Ingiallimento con aloni più evidenti, buona impressione e discreto lo stato di conservazione. Agostino Ramelli (Ponte Tresa, 1531 - 1608) è stato un ingegnere italiano del XVI secolo. La sua fama gli deriva dalla sua unica opera pubblicata: "Le diverse et artificiose machine del Capitano Agostino Ramelli Dal Ponte Della Tresia Ingegniero del Christianissimo Re di Francia et di Pollonia: nelle quali si contengono uarij et industriosi Mouimenti, degni digrandißima speculatione, per cauarne beneficio infinito in ogni sorte d'operatione". L'opera, dedicata al re di Francia, pubblicata a Parigi nel 1588, consiste di 195 capitoli, ciascuno dei quali contiene l'illustrazione e la descrizione, in francese e in italiano, di una diversa macchina. Si tratta nella maggioranza dei casi di macchine per il sollevamento dell'acqua (norie, viti di Archimede e soprattutto una grande varietà di pompe), ma sono presenti anche vari tipi di mulini, seghe idrauliche e altre macchine azionate dalla forza dell'acqua, nonché gru, fontane e strumenti di interesse bellico. Tra questi ultimi un rivoluzionario carro armato anfibio la cui struttura, costituita da assi di legno, era a tenuta stagna. Quando si muoveva su terreno utilizzava quattro ruote normali, mentre se doveva attraversare dei corsi d'acqua usava due ruote a pale, manovrate a braccia. Recentemente è divenuta popolare la ruota di libri, ossia una sorta di leggio rotante per consentire la contemporanea consultazione di più testi, che pur essendo forse la meno utile delle 195 macchine, è stata considerata da qualcuno una prefigurazione dei moderni sistemi ipertestuali. Le macchine di Ramelli usano tutti i tipi di ingranaggi che sarebbero stati usati nei secoli successivi e vari tipi di valvole. Il "Theatrum machinarum" pubblicato da Jacob Leupold dal 1724 al 1739, che a suo volta costituì la principale fonte della scuola meccanica di Gaspard Monge, dipende ancora in larga misura dall'opera di Ramelli. Poiché nell'opera mancano completamente illustrazioni di fortificazioni, che costituivano il principale interesse professionale dell'autore, probabilmente Ramelli intendeva dedicare loro un altro libro. L'unica altra opera nota di Ramelli è un manoscritto inedito e incompleto dedicato alla descrizione di un elaborato strumento per il rilevamento. Il manoscritto ne descrive anche possibili usi militari.
Año de publicación: 1585
Librería: BOTTEGHINA D'ARTE GALLERIA KÚPROS, Rosignano Solvay, LI, Italia
Arte / Grabado / Póster
No legatura. Condición: buono. 1585. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 23 x 34,5 (il foglio). Lieve ingiallimento, ottima impressione, buono lo stato di conservazione. Agostino Ramelli (Ponte Tresa, 1531 - 1608) è stato un ingegnere italiano del XVI secolo. La sua fama gli deriva dalla sua unica opera pubblicata: "Le diverse et artificiose machine del Capitano Agostino Ramelli Dal Ponte Della Tresia Ingegniero del Christianissimo Re di Francia et di Pollonia: nelle quali si contengono uarij et industriosi Mouimenti, degni digrandißima speculatione, per cauarne beneficio infinito in ogni sorte d'operatione". L'opera, dedicata al re di Francia, pubblicata a Parigi nel 1588, consiste di 195 capitoli, ciascuno dei quali contiene l'illustrazione e la descrizione, in francese e in italiano, di una diversa macchina. Si tratta nella maggioranza dei casi di macchine per il sollevamento dell'acqua (norie, viti di Archimede e soprattutto una grande varietà di pompe), ma sono presenti anche vari tipi di mulini, seghe idrauliche e altre macchine azionate dalla forza dell'acqua, nonché gru, fontane e strumenti di interesse bellico. Tra questi ultimi un rivoluzionario carro armato anfibio la cui struttura, costituita da assi di legno, era a tenuta stagna. Quando si muoveva su terreno utilizzava quattro ruote normali, mentre se doveva attraversare dei corsi d'acqua usava due ruote a pale, manovrate a braccia. Recentemente è divenuta popolare la ruota di libri, ossia una sorta di leggio rotante per consentire la contemporanea consultazione di più testi, che pur essendo forse la meno utile delle 195 macchine, è stata considerata da qualcuno una prefigurazione dei moderni sistemi ipertestuali. Le macchine di Ramelli usano tutti i tipi di ingranaggi che sarebbero stati usati nei secoli successivi e vari tipi di valvole. Il "Theatrum machinarum" pubblicato da Jacob Leupold dal 1724 al 1739, che a suo volta costituì la principale fonte della scuola meccanica di Gaspard Monge, dipende ancora in larga misura dall'opera di Ramelli. Poiché nell'opera mancano completamente illustrazioni di fortificazioni, che costituivano il principale interesse professionale dell'autore, probabilmente Ramelli intendeva dedicare loro un altro libro. L'unica altra opera nota di Ramelli è un manoscritto inedito e incompleto dedicato alla descrizione di un elaborato strumento per il rilevamento. Il manoscritto ne descrive anche possibili usi militari.
Publicado por Dover, 1976., New York:, 1976
Librería: Jeff Weber Rare Books, Montreux, VAUD, Suiza
305 x 228 mm. Large 8vo. 604 pp. Frontis., 195 illus., figs., bibliog., index. Cloth, pictorial dust-jacket. Fine. Cloth issue.
Publicado por Edizioni Il Polifilo, Milano, 1991
Cartonato editoriale, sovraccoperta figurata e cofanetto, volume No. 9 della collana "Libri rari. Collezione di ristampe con nuovi apparati", testo introduttivo in italiano e inglese, comprende la riproduzione in facsimile della prima edizione dell'opera, "per la prima volta ristampata [.] nella sua originale integrità con il testo francese e quello italiano a fronte", con 194 incisioni, a piena e a doppia pagina, che rappresentano "macchine d'ogni genere" e "geniali anticipazioni [.] anche immaginarie" (dal piatto posteriore), minimi segni d'uso al cofanetto, al dorso della sovraccoperta piccola mancanza al margine superiore e abrasione che interessa parzialmente il titolo, altrimenti esemplare in ottimo stato. in 4° pp. LXXXVIII, [4] + 800 pagg. ca.
Publicado por Gregg Publishing, 1970
ISBN 10: 0576153737ISBN 13: 9780576153737
Librería: HALCYON BOOKS, LONDON, Reino Unido
Libro
hardcover. Condición: Very Good. Gregg Publishing 1970. Hardcover with tight binding. Condition: Very Good. Clean and bright text. ALL ITEMS ARE DISPATCHED FROM THE UK WITHIN 48 HOURS ( BOOKS ORDERED OVER THE WEEKEND DISPATCHED ON MONDAY) ALL OVERSEAS ORDERS SENT BY TRACKABLE AIR MAIL. IF YOU ARE LOCATED OUTSIDE THE UK PLEASE ASK US FOR A POSTAGE QUOTE FOR MULTI VOLUME SETS BEFORE ORDERING.
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Usado desde EUR 140,02
Publicado por Edizioni il Polifilo, (1991)., (Milan):, 1991
Librería: Jeff Weber Rare Books, Montreux, VAUD, Suiza
360 x 248 mm. Large 4to. xl, 338, xlvii-lxxxviii pp. Illus., figs. Green cloth, dust jacket, slip case; lower case extremity split. Very good.
Publicado por Johns Hopkins University Press (1 août 1976), 1976
Librería: BOOKIT!, Genève, Suiza
Condición: Used: Very Good. Cartonné, comme neuf.
Publicado por London: The Scolar Press [with] The Johns Hopkins University Press, 1976
Librería: Bow Windows Bookshop (ABA, ILAB), Lewes, Reino Unido
First edition thus. Folio. 604 pp. Dark green quarter morocco over marbled boards, gilt lettered direct to the spine, matching green cloth slipcase. 195 plates of mills and winches and the like faithfully reproduced from the original edition. A minor scuff towards the foot of the spine, a handsome copy. Reprinted from the Cambridge University Library copy of "Le Diverse et Artificiose Machine del Capitano Agostino Ramelli". More commonly found in the trade edition, bound in cloth with a card slipcase. This would appear to be a deluxe copy produced for the publisher, possibly unique or produced in a very small run.
Publicado por O. O., 22. Februar 1608., 1608
Librería: Kotte Autographs GmbH, Roßhaupten, Alemania
Manuscrito
1 S. Qu.-8vo. Auf Pergament und mit Gegenzeichnung der zwei Notare Rucher und Tybault. Quittiert den Empfang von 184 livres tournois, 3 sols und 3 deniers für die am Ende des ersten Quartals fällig gewordene erste Tranche seiner jährlichen Rente von 737 livres 5 sols, die er sich mit einem Kapital von 50.000 livres i. J. 1573 gekauft hatte: Augustus Ramelly Ingenieur du Roy demeurant au fauxbourgs St Germayn des prets [.] derriere labbaye dudit lieu Confesse avoir eu [.] La Somme de Cent quatre Vingts quatre livres six solts trois deniers [.] pour Vng quartier escheu le dernier jour de Mars Mil six cent Trois a cause de Sept cent trente sept livres Cinq solts [.] de rente audict Ramelly Venduts pour constituer L an mil CV soix[an]te seize Le Treizieme Jour de Juillet savoir Cinquante mil livres [.] de rente a prandre sur les receptes de Paris [.] fait et passe en lhostel dudit Ramelly [.]". Der aus dem Mailändischen stammende Erfinder diente nach Abschluß seiner mathematischen Studien im kaiserlichen Heer, kam 1555 in die Dienste des Duc d Anjou, des späteren Königs Henri III., wurde 1573 bei der Belagerung von La Rochelle schwer verwundet und fiel dann in die Hände der Protestanten, aus den ihn der Duc d Anjou durch Zahlung eines Lösegelds befreite und anschließend nach Paris holte. Ramelli wurde bekannt durch sein Maschinenbuch a. d. J. 1588, Le diverse et artificiose machine", in dem er verschiedene Maschinen beschrieb, darunter eine kreiskolbenartige Wasserpumpen die als Vorläufer des Wankelmotor angesehen werden kann , ein amphibischer Kampfwagen und das heute noch mit seinem Namen verbundene Bücherrad. Etwas berieben und mit einem kleinen Löchlein in der Unterschrift sowie einem kleinen Papierdurchbruch am linken Rand.
Publicado por In Casa Delautore, Paris, 1588
Librería: Barter Books Ltd, Alnwick, NORTH, Reino Unido
Miembro de asociación: IOBA
Original o primera edición
First Edition. 320mm x 240mm (13" x 9"). xxx, 338pp, 338pp. 195 engraved plates (20 double page). Text in French and Italian. One of the most important books on the science and technology of machines in the Renaissance. With the publication of this book Ramelli "demonstrated for the world, the unlimited possibilities of machines" [Norman]. The superb engravings depict all manner of machinery from pumps and hydraulics to cranes and siege machinery. One of the best known and often reproduced plates shows an elaborate 'bookwheel' or reading machine. In overall very good condition. Some blemishes and soiling on cover with carefully blended hinge strengthening. New endpapers and professional repair of a few damaged pages 18th century white tooled leather cover with metal clasps.
Publicado por Paris for the author 1588., 1588
Librería: Martayan Lan, New York, NY, Estados Unidos de America
First and sole edition of this profusely illustrated landmark on early technology, and along with Agricola s De Re Metallica (1556), the most influential and copied of all the early illustrated manuals of inventions and machines.
Publicado por The Author, Paris, 1588
Librería: Riverrun Books & Manuscripts, ABAA, Ardsley, NY, Estados Unidos de America
Ejemplar firmado
Folio (375 x 252 mm). Text in French and Italian, in roman and italic types respectively. Engraved title within architectural frame, engraved portrait of the author on verso of title, title and portrait by Léonard Gaultier, 194 engravings, of which 174 full-page and 20 double-page [numbered to 195, numbers 148-149 a single double-page plate], three signed with the monogram "JG", text and engravings printed within borders of typographic floral ornaments, 4-line historiated and 2-line floriated initials, woodcut tail-pieces and corner ornaments. Green-stained vellum over boards. Title and a few leaves repaired (including: d4, l1, z2, B2, C7, D1. M1, X2 and Kk1-2), L3 with hole affecting text and image. Provenance: from the Collection of Arthur & Charlotte Vershbow, purchased from George Staack, 1963. FIRST EDITION of this foundational work in the histories of technology and book design. Ramelli explains in his preface that the extravagance of the book was meant as much to foil a crudely pirated publication of some of his designs (probably in the circa 1583 Timon of Ambroise Bachot, future ingénieur du roi), as to fulfill his desire to show gratitude to his patron Henri III. The work was reprinted only once, in 1620. Ramelli shows "the unlimited possibilities of machines. For example, the dozens of water-powered pumps and mills shown in his treatise clearly demonstrated that non-muscular power could be substituted for horse- or human-power in any mechanical task requiring continuous or repetitive application of force, and the portrayal of over twenty types of water pump . destroyed the notion that there were necessary limits to the configuration or arrangement of a machine" (Norman). Most notable among the engravings is the famous "reading wheel" - an innovative device to facilitate handling of multiple books. About half of the engravings depict hydraulic devices, the rest show military machines as well as fountains, bridges, cranes, foundry equipment, etc. The images proved highly influential, and were copied in a number of technical books during the next two centuries. Adams R-52; Brunet IV:1095; Dibner Heralds of Science 173; Harvard/Mortimer French 452; Norman 1777; Riccardi I:341.
Publicado por for the author, Paris, 1588
Librería: SOPHIA RARE BOOKS, Koebenhavn V, Dinamarca
Miembro de asociación: ILAB
Original o primera edición Ejemplar firmado
First edition. DIBNER 173: RENAISSANCE MECHANICAL ENGINEERING A LANDMARK IN BOOK DESIGN. First edition, in a beautiful contemporary binding, of one of the most famous illustrated books of the sixteenth century and a landmark in book design. "The military engineer Agostino Ramelli produced a remarkable illustrated book in 1588 describing a large number of machines that he devised. Called Le diverse et artificiose machine del Capitano Agostino Ramelli (The various and ingenious machines of Captain Agostino Ramelli); this work had a great impact in the field of mechanical engineering. The book contains 195 superb engravings of various machines along with detailed descriptions of each one in both French and Italian" (Brashear). About half of the engravings depict hydraulic devices, the rest showing military machines as well as fountains, bridges, cranes, foundry equipment, etc., and a smattering of innovative devices such as the famous 'reading wheel' or the bouquet with artificial singing birds. In addition to weapons, 13 chapters are devoted to machines for breaking and entering - forcing doors, lifting doors off their hinges, cutting through metal fences - and all of which Ramelli insists can be accomplished without the perpetrator being discovered! "The plates in Ramelli's treatise are artistically as well as technologically superb, the bilingual text beautifully printed, and both plates and text surrounded by handsome borders of typographic ornaments. The reasons for this sumptuousness were twofold: first Ramelli had dedicated the book to his patron Henri III; and second, he had previously had several designs stolen from him by a trusted associate (probably Ambroise Bachot, later engineer to Henri IV), who published them in corrupt and mutilated form and claimed them as his own. As a result of this experience Ramelli planned his treatise as a particularly lavish work that would be difficult to counterfeit, and produced and published it from his own house where he could maintain absolute control over the project" (Norman). Together with Agricola's De Re Metallica (1556), Ramelli's work was the most influential and copied of all the early illustrated manuals of inventions and machines. Its influence was felt in such later works as Böckler's Theatrum machinarum (1662), and it was even copied in China, where it had been taken by Jesuit missionaries. Provenance: Girolamo Cosmi Rovereto (Ownership signature on the title); Roger Paultre (small label on fly leaf - see his Catalogue, Grands siècles et grandes images, 1993, no. 247). "Ramelli was born in northern Italy, probably in 1531. As a young man he served under the famous Italian warlord, Gian Giacomo de' Medici, Marquis of Marignano, and became trained in mathematics and military engineering. His reputation grew and he eventually left for France to serve under the Duke of Anjou, later King Henry III. His year of death is unknown and usually given as 'circa 1600,' but since documents exist to show that he was still alive in 1608, circa 1610 is a more realistic approximation. "Ramelli was greatly influenced by the increasing importance placed on mathematics and geometry as an important tool for engineers and artists, and particularly by the writings of Guidobaldo del Monte (1545-1607) and Petrus Ramus (1515-1572). Ramelli's interest in mathematics is demonstrated in the preface to his book, 'On the excellence of mathematics in which is shown how necessary mathematics are for learning all the liberal arts.' Ramelli also wanted to make his book accessible to many engineers so, as an Italian living in France, he produced both Italian and French descriptions of the machines. "The book itself is a fine example of the exquisite work of late sixteenth-century French printers and artists. It is a large book in folio format thus allowing great detail to be placed in the numerous engraved plates which total 195 in all (although plates 148 and 149 are combined into one image). Twenty of the plates are two-page spreads. Ramelli's bilingual descriptions are much more detailed than those found in previous illustrated books of machines (popularly called 'theaters of machines') by Jacques Besson (Theatrum instrumentorum et machinarum, 1569) and Jean Errard de Bar-le-Duc (Le premier livre des instruments mathématiques mechaniques, 1584). "Ramelli's book had a great influence on future mechanical engineering as can be see in Georg Andreas Böckler's work, Theatrum machinarum novum, 1662, where he copied eighteen of Ramelli's plates. Ramelli's influence can also be seen in the well-known works of Grollier de Servière (Recueil d'ouvrages curieux de mathematique et de mecanique, 1719) and Jacob Leupold (the multi-volume set Theatrum machinarum, 1724-1739). Leupold's work helped pass along Ramelli's ideas to a large population of eighteenth-century engineers. "Of the 195 machines pictured in the book, the majority are of devices designed to raise water. The breakdown is as follows: 110 Water-raising machines 21 Grain mills 4 Other mills 10 Cranes 7 Machines for dragging large objects 2 Machines to raise excavated earth 2 Cofferdams 4 Fountains and artificial bird-calls 1 Book wheel 15 Military bridges 14 Screw jacks and other breaking devices 4 Hurling engines 1 Gunner's quadrant "Bachot was an apprentice and assistant to Ramelli, eventually becoming an architect and engineer to King Henry IV. As described in Gnudi's introduction to her translation of Ramelli, during the sixteen years he spent with Ramelli, Bachot learned a great deal about engineering but had a falling out with the elder engineer and attempted to pass off some of Ramelli's machine designs as his own in an attempt to gain patronage. These designs were published in 1587 in a book by Bachot, Le Timon, and the similarity in style between Bachot's engravings and Ramelli's is impressive. After intense research, Gnudi concluded that Bachot engraved the plates for his own work and most of those produced for Ramelli's.