L'Infaust. Tragedia austro-ungarica di Vuolfango e l'Abbia [??] in due prologhi immaginari, uno in cielo, l'altro in terra, molti atti che non stanno nà in cielo nà in terra, un intermezzo adattabile, un'apoteosi verosimile, un commiato discutibile, un fiasco indiscutibile.

La Libreria è stata fondata nel 1973 da Alberto Govi, il quale, dopo la laurea in lettere conseguita a Bologna con Luciano Anceschi e dopo alcuni anni passati presso la casa editrice Garzanti di Milano, decide di intraprendere un'attività per lui allora del tutto nuova. I numerosi cataloghi da lui prodotti nel corso degli anni testimoniano della sua competenza bibliografica e della sua passione per il libro, nonché della vastità e ricchezza dell'offerta che egli è stato in grado di proporre. Nel 1996 Alberto viene affiancato nell'attività dal figlio Fabrizio che, dopo la laurea conseguita sempre a Bologna con la storica dell'arte Anna Ottani Cavina, inizia un lungo e stimolante apprendistato nel mondo del libro antico. Segno distintivo della Libreria Alberto Govi sono il rigore filologico, con cui tutti i libri (indipendentemente dal loro valore) sono studiati prima di venire proposti ai clienti, e lo scrupolo bibliografico che viene applicato sia nella collazione e nell'analisi fisica del libro, sia nella ricerca di documentazione scientifica che possa aiutare a comprendere la rilevanza storica dell'opera I nostri campi di interesse prevalenti sono i manoscritti (Alberto è un esperto codicologo, nonché un abile decifratore di scritture antiche, perfezionatosi alla Rare Book School di Charlottesville, Virginia), gli incunaboli e i libri del Cinquecento, secolo quant'altri mai stimolante per lo sviluppo che in esso ha avuto l'arte della stampa. Una conoscenza approfondita delle lingue classiche (in particolare del latino) e delle principali lingue di cultura occidentali (inglese, francese, spagnolo e tedesco) ci permette di trattare opere non solamente italiane e di accedere a gran parte della vasta pubblicistica scientifica. Fabrizio ha poi approfondito le sue conoscenze nel campo del libro antico, frequentando due corsi dell'École de l'Institut d'Histoire du Livre di Lione, riguardanti la bibliografia materiale e i caratteri tipografici. Fabrizio, dopo essere stato per alcuni anni tesoriere dell'Associazione Librai Antiquari d'Italia, ne è ora il presidente. La Libreria produce solitamente un catalogo cartaceo all'anno.

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