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Pagine: 246. Edipuglia, 2022. NUOVO -- INTRODUZIONE 1. Storia degli studi 1.1. La città delle intelligenze celesti si identifica con il mondo angelico? 1.2. Il cielo del cielo è un entità formata o una materia informe? 1.3. Qual è la storia di questa esegesi nelle opere precedenti e posteriori di Agostino? 1.4. Quali sono le fonti classiche e cristiane di questa esegesi agostiniana? 2. Nuove ricerche 2.1. Libro XII 2.1.1. La simmetria speculare 2.1.2. Una creatura relazionale 2.1.3. Oltre l ilemorfismo 2.2. Libro XIII 2.2.1. … ut inde penderent… (conf. 13, 2, 2) 2.2.2. Le immagini di Gn 1, 1-3 nel libro XIII 2.2.3. Il deflusso dell angelo e dell anima dell uomo e l adesione dell intelligenza obbediente a Dio STORIA DEGLI STUDI Il cielo del cielo 1. Étienne Gilson (1929) 2. Jean Guitton (1933) 3. Jean Pépin (1953) 4. Hilary Armstrong (1954) 5. Aimé Solignac (1962) 6. Aimé Solignac (1973) 7. Jacobus Cornelis Maria Van Winden (1973) 8. Jean Pépin (1977) 9. Jacobus Cornelis Maria Van Winden (1985) 10. Jacobus Cornelis Maria Van Winden (1991) 11. Aimé Solignac (1994) 12. Jean Pépin (1997) 13. Cornelius Mayer (1998) 14. Gerd Van Riel (2007) 15. Roland J. Teske (2008) 16. Christian Tornau (2010; 2014) 17. Helmut Feld (2017) 18. Enrico Moro (2017) 19. Gerald P. Boersma (2018) 20. Luigi Oddi (2019) NUOVE RICERCHE La simmetria speculare nel libro XII delle Confessioni 1. Premessa 2. La simmetria speculare 3. Il cielo e la terra 4. Al di sopra del cielo e al di sotto della terra 4.1. Il cielo del cielo 4.2. La materia informe 5. Il cielo grande e la terra piccola 6. Al di sotto di Dio e al di sopra del nulla 7. Al di sopra e al di sotto del tempo 8. Al di sotto del cielo del cielo e al di sopra della materia informe 8.1. L anima dell uomo 8.2. Il mondo corporeo 9. Conclusioni Il caelum caeli: una creatura relazionale 1. Premessa 1.1. Le denominazioni del caelum caeli 1.2. Rapporto e relazione 1.3. Capacità relazionale e coinvolgimento nella relazione 1.4. Gli spiriti santi e le anime umane 1.5. La creatura relazionale 2. Il caelum caeli: posizione e relazioni 3. Il cielo del cielo in rapporto al mondo sensibile 4. Il cielo del cielo nella gerarchia degli enti 5. La creatura intellettuale in rapporto all eternità e al tempo 6. La relazione tra la creatura intellettuale e Dio 6.1. L adesione 6.2. L unione 6.3. La relazione 6.4. La presenza 7. La relazione della creatura intellettuale con gli spiriti santi e le anime umane 7.1. Gli spiriti santi 7.2. Il linguaggio figurato 7.2.1. La casa del Signore 7.2.2. La città di Dio 7.3. Le anime umane 8. Conclusioni Oltre l ilemorfismo: il cielo del cielo e la materia informe in conf. 12, 2, 2-12, 13, 16 1. Premessa 2. L ilemorfismo 3. Oltre l ilemorfismo: conf. 12, 2, 2-12, 13, 16 4. Struttura di conf. 12, 2, 2-12, 13, 16 5. Mutabilità senza mutamento 6. Dalle immagini bibliche al lessico filosofico 6.1. La terra informe, la materia informe, l informità, la mutabilità 6.2. Invisibile, senza un aspetto visibile, informe, formato 7. La terminologia filosofica 7.1. La materia informe 7.2. La creatura intellettuale 8. Rapporto tra sostrato e forma nella creatura intellettuale e nei corpi 8.1. Forma intelligibile e sensibile 8.2. Sostrato intellettuale e corporeo 8.3. Rapporto tra sostrato e forma 9. Conclusioni … ut inde penderent… (conf. 13, 2, 2). Analisi di un testo complesso 1. Premessa 2. Il testo 3. Analisi morfosintattica 3.1. Spiritalis corporalisque natura 3.2. Quas fecisti in Sapientia (Ps 103, 24) tua 3.3. Sapientia usato con accezione strumentale 3.4. Dicant 3.5. Quid te promeruerunt 3.6. Ut 3.7. Le riprese del verbo promereo in conf. 13, 2, 2-13, 3, 4 3.8. Inde 3.9. Penderent 3.10. Etiam 3.11. Inchoata et informia 3.12. Quaeque in genere suo vel spiritali vel corporali 3.13. Ripresa di natura con genere 3.14. Euntia in immoderationem et in longinquam dissimilitudinem tuam 3.15. Spiritale informe praestantius quam si formatum corpus esset, corporale autem informe praestantius quam si o. N° de ref. del artículo ca1644
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