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Libro può avere numerosi errori di battitura, testo mancante, le immagini, o di un indice. Gli acquirenti possono scaricare gratuitamente una copia digitalizzata del libro originale (senza errori di battitura) da parte dell'editore. 1916. Non illustrato. Estratto: ... avvedutamente si confonde l'arbitrio dei governanti, è supremo « bene », al quale tutto si deve sacrificare; oppure invocano il principio che il line giustifica i mezzi; e per i governanti qual miglior fine ci può essere che mantenersi al potere e -goderne i frutti !'* 2147'* Un altro esempio di derivazioni usitatissimo è il seguente. Lo scopo «li ciascuna delle parti contendenti è di fare il proprio comodo, il proprio interesse, anche operando contro norme generalmente accettate, che si vuole fingere ili rispettare. Ecco come a ciò si provvede. -- Dalla parte dei sovversivi : -- Alto lirimo. Mentre ferve il conflitto tra essi e la forza pubblica. Questa non deve fare uso delle armi. Si lasci fare il « popolo », gli scioperanti, i ribelli. Se uiai - in via d'ipotesi - accadrà che compiano delitti, ci sono i tribunali per giudicarli. La forza pubblica deve solo condurli davanti al tribunale; altro ad essa non è lecito fare. In ogni modo, tali delitti, o almeno la maggior parte di essi non meritano certo la pena di morto, che invece sarebbe intinta a chi rimanesse colpito dalle armi della forza pubblica. A chi scaglia sassi, non si possono opporre fucilate [in Italia, si sono veduti carabinieri, ai quali era vietato fare uso delle armi, raccogliere i sassi contro di essi scagliati dagli scioperanti e valersene per difendersi dalla lapidazione]. Insomma la forza pubblica non può che opporre una paziente e passiva resistenza. Con tali derivazioni si acquietano i sentimenti di coloro ai quali saprebbe d'amaro che andassero interamente impuniti gli scioperanti od altri sovversivi che feriscono, talvolta uccidono, saccheggiano. -- Atto fecon...
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