Reseña del editor:
Fonte: Wikipedia. Pagine: 53. Capitoli: Sindone di Torino, Graal, Lista di reliquie cristiane, Velo della Veronica, Sacro Latte, Tesoro delle Sante Croci, Vera Croce, Reliquia, Corona Ferrea, Mandylion, Sacra Cintola, Lancia Sacra, Titulus crucis, Santo Prepuzio, Sudario di Oviedo, Volto Santo di Manoppello, Strumenti della Passione, Sacra Spina di Barletta, Santa Ampolla, Sacro Catino, Santa Maria di Merino, Tesoro della basilica del Santo Sepolcro, Pietra dell'unzione, Santa Maria di Pozzo Faceto, Santo Anello, Stauroteca. Estratto: La Sindone fotografata da Giuseppe Enrie (1931). In alto l'immagine dorsale (capovolta), in basso quella frontale. Ai lati delle immagini si vedono le bruciature dell'incendio del 1532 e i relativi rattoppi (rimossi nel 2002).La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone, è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni di maltrattamenti e torture compatibili con quelli descritti nella Passione di Gesù. La tradizione identifica l'uomo con Gesù e il lenzuolo con quello usato per avvolgerne il corpo nel sepolcro. La sua autenticità è oggetto di fortissime controversie. Il termine "sindone" deriva dal greco σινδών (sindon), che indica un tessuto di lino di buona qualità o tessuto d'India. Il termine è ormai diventato sinonimo del lenzuolo funebre di Gesù. Le esposizioni pubbliche della Sindone sono chiamate ostensioni (dal latino ostendere, "mostrare"). Le ultime sono state nel 1978, 1998, 2000 e 2010: quest'ultima è iniziata il 10 aprile, e si è conclusa il 23 maggio. Tutti gli storici sono d'accordo nel ritenere documentata con sufficiente certezza la storia della Sindone a partire dalla metà del XIV secolo: risale infatti al 1353 la prima testimonianza storica. Sulla sua storia precedente e sulla sua antichità non vi è accordo. La datazione radiometrica con la tecnica del Carbonio 14, eseguita nel 1988, ha datato la stoffa del lenzuolo in un intervallo di tempo ...
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